“Per la Sardegna sono pronti dieci miliardi di investimenti nei prossimi anni fra infrastrutture, strade ferrovie.
Una risposta a chi magari non si aspettava tutta questa attenzione per l’isola. Ci serviranno però anni per recuperare i decenni”. Lo ha detto il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, caschetto da operaio in testa, dopo la visita del cantiere della nuova caserma dei carabinieri “Livio Duce” a Cagliari.
“Solo dall’Anas sono previsti circa 5 miliardi, per la rete ferroviaria quasi 4 miliardi, per porti e aeroporti, salvo Bruxelles, stiamo lavorando. Per le ferrovie a Nuoro abbiamo istituito un tavolo ad hoc, 400 chilometri di rete non bastano alla Sardegna: stiamo lavorando anche sui tempi di percorrenza”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda le opere pubbliche a Cagliari Salvini ha assicurato una nuova visita alla città. “C’è un ottimo rapporto – ha detto – Truzzu è un sindaco in gamba”. E non si sbottona sul tema della fusione degli aeroporti sardi: “Non imporremo mai scelte calate dall’alto sulla Sardegna”.
Soddisfazione per i lavori alla caserma: “Un presidio per la sicurezza – ha detto – Una parte di Cagliari tornerà a nuova vita con la restituzione di quest’opera. Peccato per il tempo perso: con il nuovo codice degli appalti si eviterà di perdere otto anni per una struttura da otto milioni”.