“In questi ultimi anni, la Fials ha puntualmente richiesto nei tavoli di contrattazione di affrontare tutte le tematiche, che in quel tempo qualche distratto Sindacalista della UIL, CGIL e CISL (ma non solo) fingeva non esistessero”, ascrive in una nota Giampaolo Cugliara, Segretario Provinciale della Fials di Cagliari.
“In tal senso ci pare opportuno ricordare la massima che il D.G. della ASL di Cagliari amava affermare attraverso i media ed i giornali online ad ogni nostra comunicazione e cioè che: “I problemi o le criticità rappresentate dalla FIALS, non ci risultano, inoltre se a lamentarsi in una Azienda è solo una sigla sindacale e tutti gli altri sindacati non si lamentano vuol dire che il problema non esiste””, prosegue il sindacato.
“Carissimi colleghi, quanto sta accadendo in questi giorni che ci separano dall’appuntamento elettorale più importante per i lavoratori della ASL 8 di Cagliari, ha dell’incredibile. Nel momento in cui la Regione è riuscita a licenziare la nuova riforma, che prevede tra le altre azioni quella di sollevare dall’incarico il DG della ASL 8 di Cagliari, i prodi e fedeli uomini del DG presenti nelle fila della UIL, CGIL e CISL scendono dalla carrozza ed iniziano a rilasciare comunicati per lamentare la mancata risoluzione di tematiche già note alla Direzione Generale, perché già segnalate dalla scrivente Organizzazione Sindacale, nel silenzio assordante delle altre sigle sindacali. Cosa sta accadendo ci domandiamo?”, prosegue Cugliara.
“Accade che ormai i fedelissimi del DG, non potendo più far leva su taciti accordi, assunti alle spalle degli ignari
lavoratori, nel scendere rapidamente dal carrozzone dove tanti avevano scelto di salire per soddisfare gli appetiti di personali carriere, altrimenti difficilmente raggiungibili, riescono a smentire se stessi arrivando addirittura a dichiarare che : “questa amministrazione dal punto di vista della contrattazione è stata la peggiore della storia di questa azienda…”…”Vorremmo rammentare, ma siamo certi che i lavoratori ricordino molto bene, le affermazioni che la UIL e la CGIL, non più tardi di un mese fa rilasciavano in occasione dei lavori della commissione sanità sul D.L. 40, quando nello strenuo tentativo di garantire a se stessi, la permanenza sul carrozzone, affermavano che il DG della ASL di Cagliari sarebbe dovuto rimanere al proprio posto, perché questo avrebbe favorito la risoluzione di numerosi problemi”, scrive ancora Cugliara.
“Ora non siamo abituati a commentare i comunicati stampa delle altre Organizzazioni Sindacali, ma per una volta “lasciatecelo fare” perché pensiamo si sia davvero toccato il fondo ed allora rileviamo:
1. Non vi è certo coerenza tra chi è sempre andato a braccetto con il DG ed il giudizio espresso a mezzo
stampa sulla amministrazione della ASL 8 di Cagliari;
2. I temi mai affrontati in sede di contrattazione sono stati brillantemente frizzati anche all’interno
dell’attuale RSU il cui tavolo di presidenza e coordinamento, compresa la segreteria verbalizzante, è
rappresentata ,guarda caso, proprio dalla UIL, CISL e CGIL”, scrive ancora la Fials che rammenta: “Neppure le verbalizzazioni dei lavori dell’Assemblea venivano redatte contestualmente ma addirittura per poterne avere copia bisognava attendere i tempi del tavolo della Presidenza(?)”, incalza la Fials.
“Insomma, la RSU è stata purtroppo relegata al ruolo di mera funzione notarile, si riuniva nel maggior numero di convocazioni straordinarie su temi che decideva l’Azienda di affrontare, ovviamente con il bene placito del tavolo di Presidenza. Preferiamo non aggiungere altro se non che ci pare oltre modo fuori tempo massimo la dichiarazione dello stato di agitazione dei lavoratori della ASL 8 di Cagliari o forse come ci hanno suggerito tantissimi lavoratori, “ci pare di registrare uno stato di agitazione dei fedelissimi e prodi Sindacalisti affiliati al DG oramai in uscita”. …Meditate gente… meditate!”, conclude il Segretario Provinciale della Fials, Giampaolo Cugliara.