Un dossier con tutti i mali della sanità del Nuorese, dalle liste d’attesa alla gravissima carenza di personale che porta alla chiusura dei reparti, è stato consegnato a Nuoro all’assessore regionale della Sanità Carlo Doria durante il vertice convocato dal prefetto del capoluogo barbaricino Gianfranco Dionisi, con il vescovo di Nuoro, il commissario straordinario della Provincia, il sindaco di Nuoro e i vertici della Asl 3 e dell’Ares.
A stilare il dossier una ventina di associazioni per il diritto alla salute costituite nel territorio.
“Chiediamo ai nostri amministratori regionali che il diritto alla salute non sia un privilegio di pochi”, è la sostanza dell’appello rivolto da cittadini, malati, familiari e operatori.
“Nessuno può sostenere che sulla sanità nuorese ci siano abbandono e disimpegno da parte della Regione – ha sostenuto Doria al tavolo.
Sull’ospedale San Francesco è in corso un importante lavoro per rilanciare il presidio. La pubblicazione dei bandi per i direttori di struttura complessa – precisa – va in questa direzione: i medici, in particolare i giovani, aspirano a lavorare in posti dove possono trovare punti di riferimento e dove sanno di poter crescere”.
Sulla carenza del personale medico Doria ha sottolineato che “a fronte di tanti concorsi espletati, sono troppi i medici che rifiutano di essere assegnati a Nuoro e le selezioni dedicate troppo spesso vanno deserte”. “Non abbiamo strumenti normativi che ci consentano di spostare il personale dove ci sia necessità. L’unica strada è quella di riportare l’ospedale di Nuoro a essere attrattivo per i medici e il personale del comparto”.
“Stiamo mettendo in campo ogni strumento a nostra disposizione per garantire ovunque cure e assistenza – ha precisato l’assessore – negli ospedali come sul territorio, affrontando con forza criticità che si trascinando da decenni. A livello regionale abbiamo ripreso a investire sul nostro sistema sanitario dopo anni di blocco del turnover e tagli”.