Sardegna: 11 consiglieri Pd, seggio in bilico a M5s che ne ha 7

Nessuna sorpresa dal verbale ufficiale della Corte d’Appello di Cagliari che ha proclamato i 60 eletti nel nuovo Consiglio regionale della Sardegna.

Il seggio in bilico nella maggioranza del campo largo è stato assegnato al M5s e non al Pd.

Il posto va a Emanuele Matta del collegio del Medio Campidano. Questo significa che le richieste dei dem sugli assessorati – secondo il principio di una delega in giunta ogni 3 consiglieri – potrebbero essere ridimensionate.

E proprio questa mattina è c’è stato un faccia a faccia tra la neo governatrice Alessandra Todde e una delegazione del Partito democratico per stringere sull’esecutivo che dovrà essere pronto per la prima seduta del Consiglio regionale.

Nelle consultazioni con M5s, invece, Alessandra Todde dovrà dirimere la questione Desirè Manca, la consigliera più votata in assoluto con 8.092 preferenze ottenute e certificate ora dalla Corte d’Appello: per lei occorrerà trovare un incarico, visto che lo scranno più alto dell’assemblea legislativa isolana potrebbe essere occupata dall’attuale segretario Pd, Piero Comandini, eletto con 5.665 voti.

Nel dettaglio, oltre a Pd e M5s – rispettivamente 11 e 8 seggi compresa Todde – nella coalizione di centrosinistra ottengono 4 seggi Alleanza Verdi e Sinistra, mentre tre seggi i Progressisti, Sinistra Futura, Orizzonte Comune e la lista civica Uniti per Alessandra Todde. Un solo seggio per il Partito socialista-Sardi in Europa.

Nel centrodestra otto seggi vanno a Fratelli d’Italia – compreso quello del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu – tre a Riformatori sardi, Partito Sardo d’Azione (che tra le sue fila ha il secondo consigliere più votato in assoluto, l’assessore del Turismo uscente Gianni Chessa con 5.775 preferenze), Forza Italia e Sardegna al Centro 20Venti, due ad Alleanza Sardegna Pli e uno all’Udc e alla Lega.

Nel verbale della Corte d’Appello vengono ufficializzate anche le percentuali ottenute dai quattro candidati presidente: ad Alessandra Todde è andato il 45,39% delle preferenze, a Paolo Truzzu il 44,97% (vincendo nelle circoscrizioni Ogliastra, Olbia-Tempio, Oristano e Nuoro), a Renato Soru l’8,65% e a Lucia Chessa lo 0.99%.

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