L’ex assessora ed ex vice presidente della Giunta Solinas Alessandra Zedda, esponente di Fi, ritira la sua candidatura come governatrice alle regionali del 25 febbraio in Sardegna e rientra nelle fila del centrodestra dopo che anche la Lega ha dato il via libera al sostegno al sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
L’ultimo alleato a dover sciogliere il nodo resta quindi il Partito Sardo d’Azione e lo Stesso Christian Solinas che oggi, durante il consiglio nazionale convocato a Oristano, dovranno dire se restare nell’alleanza o consumare lo strappo.
“Sono scesa in campo per offrire al centrodestra, in un momento di stallo e di confusione, una proposta di guida per la regione Sardegna proveniente dalla società civile e in particolare dall’Associazione Anima di Sardegna – spiega Zedda – Alla luce degli appelli di Paolo Truzzu e della ritrovata unità della coalizione ritengo importante offrire al centrodestra un gesto di generosità e ritirare la mia candidatura a presidente”.
“Ho avuto modo nelle ultime ore di interloquire col sindaco di Cagliari e condividere alcuni punti programmatici a me cari: il rischio di privatizzazione dell’acqua e il conseguente taglio del costo nelle bollette dei sardi; il sostegno ai medici di base oramai carenti in tutta la regione ma soprattutto nei comuni periferici e più interni; la ricerca della sovranità energetica senza sacrificare i nostri territori e compromettere la vita nelle nostre comunità – continua Alessandra Zedda – Insieme ad Anima di Sardegna, che non presenterà la propria lista, sosterrò il centrodestra unito perché credo che sia ancora la guida migliore da offrire alla nostra Sardegna”.