Sardegna contro incendi ha 5 elicotteri, in attesa di Canadair

Sono attualmente cinque gli elicotteri della flotta aerea antincendio della Sardegna che saranno operativi a partire dalla settimana prossima, a scaglioni (due mezzi dal 15 maggio e tre dal 15 giugno), nella campagna 2024 per la lotta al fuoco in attesa del completamento della gara da oltre 18 milioni per il noleggio di un Elitanker S-64 Air Crane con allestimento AIB tre anni, sino al 2026.

Lo prevede l’aggiornamento del piano regionale antincendi così come è stato adottato dalla Giunta regionale.

Sino al 15 ottobre saranno operative, su 11 previste, le basi di Pula, Villasalto (2) nel sud dell’Isola, Anela nel Sassarese e Farcana nel Nuorese.

A questi velivoli normalmente sono stati affiancati tre Canadair dei vigili del fuoco (che devono essere ancora confermati) schierati a Olbia, un AB-412 dell’Esercito a Elmas e un HH-139 dell’Aeronautica militare a Decimomannu.

A terra operano, a seconda delle giornate, migliaia di uomini tra Corpo Forestale, Agenzia Forestas, Barracelli e volontari, oltre ai vigili del fuoco per i roghi di interfaccia. Tutti coordinati dalla sala operativa unica permanente (Soup), 7 centri operativi provinciali (Cop)

Nel 2023, secondo lo stesso piano, si sono verificati 2693 roghi per una superficie percorsa dal fuoco pari a 8294,55 ettari dei quali 1063,53 Ha di bosco con un calo complessivo del -46%.

Confermate le prescrizioni antincendio che prevedono dall’1 giugno al 31 ottobre l’entrata in vigore del periodo di “elevato pericolo di incendio boschivo”. Questo significa divieto di “accendere fuochi o compiere azioni che possano provocarne l’accensione; utilizzare fuochi d’artificio o lanterne cinesi; utilizzare attrezzi, mezzi e strumenti che possano provocare scintille e favorire l’innesco di un incendio; smaltire braci; gettare dai veicoli, o comunque abbandonare sul terreno, fiammiferi, sigari o sigarette e qualunque altro tipo di materiale acceso, o allo stato di brace, o che in ogni caso possa innescare o propagare il fuoco; fermare gli automezzi a contatto con sterpi, materiale vegetale secco o comunque con materiale soggetto ad infiammarsi per le alte temperature”.

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