Oltre 120 domande di partecipazione per i 25 posti del Campus di Sardegna Ricerche che accompagna gli studenti sardi alla scoperta delle materie Steam (Science, Technology, Engineering, Arts e Mathematics).
Un interesse oltre le aspettative che ha spinto l’agenzia regionale ad aprire alcuni degli eventi in calendario – dal 4 all’8 settembre al parco scientifico e tecnologico di Pula – ad un numero maggiore di partecipanti.
Cresce anche l’attesa per gli appuntamenti del 5 e 6 settembre con i loro ospiti d’eccezione.
Martedì 5 sarà protagonista la computer scientist italo-iraniana Darya Majidi: pioniera e visionaria dell’Information Technology, esperta in intelligenza artificiale, autrice, docente universitaria, attivista per i diritti umani e digitali, divenuta una figura di riferimento per il suo impegno nei diritti umani e digitali.
Musica, teatro e business saranno al centro della serata di mercoledì sera quando andrà in scena lo spettacolo “Storia di Whatsapp”. La rappresentazione rientra nel progetto CompaniesTalks, un format in cui storie di business vengono raccontate sul palcoscenico.
La “Storia di Whatsapp”, verrà ripercorsa attraverso il racconto di Camillo Ciorciaro – attore e regista lucano, premiato come miglior attore protagonista al XXIII Gallio Film Festival – accompagnato dal violino di Melody Raquel Quinteros, titolare della cattedra di insegnamento nel progetto d’orchestra di bambini della Città di Buenos Aires, che crede nel potere della musica per il cambiamento sociale.
Il campus di Sardegna Ricerche – organizzato con il dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli studi di Cagliari – per questa prima edizione, ha scelto di focalizzarsi sulla programmazione in Python, un linguaggio informatico che ha un’enorme diffusione in tutto il mondo perché garantisce lo sviluppo rapido e divertente di applicazioni di qualsiasi complessità in tanti contesti, come ad esempio quello dei videogiochi.