Novità per l’edizione 2024 della Sartiglia. Quest’anno si potrà assistere liberamente alla corsa delle pariglie in via Mazzini.
La Fondazione Oristano non posizionerà le otto tribune che da anni accoglievano circa 1.000 spettatori (per ciascuna delle due giornate) e consentirà il libero accesso al pubblico che, nei limiti numerici imposti dalle norme, potrà assistere in piedi, da dietro le transenne, alle evoluzioni dei cavalieri.
La proposta, formulata nei giorni scorsi dal sindaco Massimiliano Sanna e accolta all’unanimità dal Comitato Sartiglia, in seno alla Fondazione Oristano, ha avuto il parere positivo del responsabile tecnico della Sartiglia, l’ingegner Cristian Licheri, a cui era stato affidato il compito della verifica tecnica.
I riscontri hanno consentito di accertare che, per la conformazione dei percorsi e le previsioni dell’apparato di sicurezza, l’eliminazione delle tribune, finora dislocate in piazza Roma, via Mazzini fino a piazza Mariano, non comporta modifiche significative.
Per la corsa delle pariglie di quest’anno c’è dunque un ritorno al passato, quando oristanesi e turisti potevano assistere liberamente alla manifestazione.
La decisione, che per il 2024 ha un carattere sperimentale, da un lato permette di tornare all’antico spirito della festa di popolo, dall’altro consente di tenere in considerazione le osservazioni degli operatori commerciali che hanno sempre lamentato la forte limitazione alle rispettive attività a causa della prolungata presenza delle tribune. Nell’allestimento dei percorsi la Fondazione Oristano terrà comunque conto delle esigenze di particolari categorie, quali, ad esempio, fotografi, giornalisti e emittenti televisive, gremi e disabili.
La città si sta preparando all’evento clou del Carnevale previsto tra un mese. Oggi il punto sulla Sartiglia è stato fatto in prefettura durante la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui hanno partecipato tutte le istituzioni coinvolte per una prima valutazione sullo stato organizzativo della manifestazione e l’esame dei profili di maggior rilevanza e di possibile criticità. Nei prossimi giorni i progetti condivisi saranno esaminati dalla commissione provinciale di pubblico spettacolo che dovrà esprimersi sulla sicurezza dei percorsi e degli allestimenti, a salvaguardia dell’incolumità delle persone e a garanzia del benessere dei cavalli.