Sassari, adeguamento e riqualificazione degli impianti sportivi: il Comune chiede 1 milione e mezzo di euro

Un milione di euro per lo stadio “Vanni Sanna” e il circolo tennistico “Antonio Bozzo”, 290mila euro per il pattinodromo e l’Accademia Tennis e 210mila euro per l’impianto sportivo “Sacro Cuore”. Sono le richieste di finanziamento che il Comune di Sassari intende rivolgere alla Regione Sardegna.

Lo stabilisce la delibera approvata oggi dalla giunta comunale in risposta all’avviso del direttore del Servizio Sport del competente assessorato regionale, finalizzato all’acquisizione di istanze di finanziamento per la realizzazione di interventi di riqualificazione su impianti e complessi sportivi.

Nell’ottica di migliorare l’offerta sul territorio dei servizi per lo sport, il governo isolano ha previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per il cofinanziamento di opere destinate all’adeguamento, al completamento, alla ristrutturazione e all’ampliamento di impianti sportivi di proprietà pubblica. Possono essere candidati interventi già in fase di progettazione, finalizzati all’adeguamento alle norme sulla sicurezza, alle norme federali, ai requisiti di idoneità per lo svolgimento dell’attività sportiva, alle norme sull’accessibilità delle persone con diversa abilità, al contenimento dei consumi energetici e all’adeguamento degli spazi e dei servizi di supporto, come per esempio tribune e spogliatoi.

Il Comune di Sassari ha già messo in conto di dover intervenire per adeguare il “Vanni Sanna” alle norme federali e riqualificare gli spazi e i servizi di supporto all’attività sportiva del complesso sportivo che ospita anche la Torres Tennis. Previsti analoghi interventi di adeguamento e messa in sicurezza anche sul pattinodromo e l’Accademia Tennis, in via Rockefeller, e sulla palestra e l’impianto di calcio a cinque di piazza Sacro Cuore.

Il costo totale degli interventi ammonta a 1 milione e 650mila euro: 150mila euro li cofinanzierà Palazzo Ducale, che si candida per ottenere da Cagliari il restante milione e mezzo.

Quello licenziato dalla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Mascia è un atto di indirizzo, attraverso cui l’esecutivo dà mandato agli uffici competenti di avviare tutte le procedure necessarie per partecipare all’assegnazione dei finanziamenti regionali.

«Le tre strutture si trovano in aree della città differenti e assolvono funzioni differenti ma complementari», afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna. «Nel caso di Sacro Cuore c’è già il progetto esecutivo, e questo costituisce un elemento di premialità», prosegue Sanna. «Per gli altri due gli uffici stanno ultimando il piano di fattibilità tecnica ed economica – aggiunge – tenendo conto della loro importanza e del significativo intervento di restyling che richiedono».

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