Entro il 2025 il PalaSerradimigni, il tempio del basket sassarese, potrà ospitare sugli spalti 6mila spettatori.
Un traguardo atteso da anni e che sarà possibile grazie ai lavori di ampliamento e miglioramento della struttura di via Pietro Nenni, consegnati oggi all’impresa Imperial che dovrà realizzare il progetto esecutivo e le opere per conto di Conpat Scarl, aggiudicataria dell’appalto integrato da 9 milioni di euro.
I vertici dell’impresa sono stati accolti al PalaSerradimigni dal sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna, e l’assessora alle Politiche sportive, Nicoletta Puggioni.
Entro 30 giorni l’Imperial dovrà presentare il progetto esecutivo e poi avrà 255 giorni per completare i lavori.
Una svolta attesa, dopo che i due ultimi bandi pubblicati dal Comune per realizzare le opere erano andati deserti.
Con questi lavori la capienza complessiva del palazzetto salirà a 6mila posti grazie alla realizzazione del terzo anello nelle tribune A, B e C, il conseguente innalzamento dell’impianto e la realizzazione di una nuova copertura poggiata sulle sei torri in fase di ultimazione.
Come è stato ribadito anche stamattina davanti al patron e ai dirigenti della Dinamo Sassari, la società di basket che attualmente gestisce il palasport, la fase più delicata arriverà la prossima estate: la pausa del campionato dei biancoblu dovrà servire per chiudere il grosso dell’intervento prima della nuova stagione agonistica.
Entro il 2025 Sassari potrà disporre di una moderna struttura da restituire al basket, ma anche al volley, al judo, al karate, alla ginnastica e a tutte le altre discipline che storicamente hanno avuto casa al PalaSerradimigni.