Sassari, il 5 agosto in piazza Moretti concerto di Fantastic Negrito

Fantastic Negrito è il primo grande nome internazionale dell’edizione 2025 del festival Abbabula. Il 05 agosto il cantante e compositore statunitense – il cui stile musicale abbraccia il blues, l’R&B e il roots rock – salirà sul palco di piazza Monica Moretti pronto a raccontare la sua straordinaria storia, la sua arte e la sua vita, testimonianza di resilienza e trasformazione attraverso la musica. Ottavo di quindici fratelli, cresce in una famiglia musulmana profondamente religiosa. A 12 anni, si trasferisce a Oakland (California) e vive l’adolescenza immergendosi nella scena musicale locale, ispirato dall’album “Dirty Mind” di Prince e decidendo di apprendere autonomamente a suonare diversi strumenti.

«Quando avevo dodici anni mio padre smise di parlarmi e mi cacciò dalla mia casa – racconta Fantastic Negrito – Non l’ho visto mai più ed è morto mentre ero in affidamento. Nel disco gli racconto cos’ho combinato nella mia vita». Sin dalla sua giovane età, a Negrito furono raccontate delle falsità da suo padre: un cognome inventato, origini inventate e un falso accento somalo. Perché mentire? Perché creare questa falsa narrativa? Queste sono le domande che Fantastic Negrito ha dovuto porsi e che sono diventate il cuore di Son of a Broken Man.

Son of a Broken Man è il primo nuovo lavoro dall’acclamato Grandfather Courage ed è stato anticipato dall’uscita di Undefeated Eyes con la partecipazione di Sting. Il disco incapsula gli elementi inimitabili del suo celebre lavoro fino ad oggi, tra riff distorti di chitarra, ballate melodiche ed espressive e colpi di scena che sono diventati il suo marchio di fabbrica. L’album, sicuramente il lavoro più personale ad oggi, esplora i temi della famiglia e dell’inganno e il desiderio umano di nascondere il vero sé, mentre si immerge in uno dei conflitti più antichi della storia umana, la lotta tra padre e figlio.

Fantastic Negrito si è esibito sui palchi dei più importanti festival mondiali (dal Lollapalooza a Glastonbury), ha aperto concerti per artisti del calibro di Sturgill Simpson, Chris Cornell, Bruce Springsteen, collaborato con numerosi musicisti tra cui Sting ed E-40, lanciato la sua etichetta Storefront Records, e ha fondato Revolution Plantation, una fattoria urbana mirata all’educazione ed all’emancipazione dei giovani. Opening della serata affidata Francesco Piu, artista sardo che ha fatto del blues la sua lingua madre portando la sua energia e il suo talento in giro per il mondo, presenza darà ulteriore luce a un evento che promette di far vibrare l’estate sassarese. Il bluesman sardo sarà accompagnato dalla sua band: Jim Solinas: hammond, clavinet, Gavino Riva: basso, cori, Mauro Cau: batteria.

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