Sassari, ritorna l’appuntamento con il grande jazz: tre doppi appuntamenti domenicali e due concerti natalizi

ph.PALITTA

Ritorna al Teatro Verdi di Sassari il festival “(to) be in Jazz – I Concerti Aperitivo” appuntamento tra i più attesi del periodo natalizio, giunto alla ventiduesima edizione. Organizzato dall’Associazione Blue Note Orchestra- orchestra Jazz della Sardegna l’evento è realizzato con il contributo della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna, della Camera di Commercio di Sassari per gli eventi di Salude & Trigu, e in
collaborazione con il Museo del Vino-Enoteca Regionale della Sardegna di Berchidda che cura la ricerca, l‘esposizione e la degustazione delle eccellenze produttive sarde. Per il terzo anno consecutivo ABNO/OJS e Cooperativa Teatro e/o Musica organizzano il festival in coproduzione, consolidando la loro collaborazione.

L‘appuntamento è per domenica 3, 10 e 17 dicembre con doppi concerti alle ore 11.00 ed alle 18.00 e per i due concerti natalizi: sabato 23 dicembre alle 20.30 e domenica 24 alle ore 11.00 Il festival “(to) be in Jazz – I Concerti Aperitivo”, nato nel 2001, ha visto tra i protagonisti Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Maria Pia De Vito, Paolo Fresu, Giorgio Gaslini, Rita Marcotulli, David Linx, Antonello Salis, Peppe Servillo, Enrico Pieranunzi.

Anche in questa edizione saranno grandi nomi del jazz a salire sul palco del teatro Verdi: Giuliana Soscia, Colin Towns, Norma Winstone e Francisco Latino Blanco, saranno protagonisti di tre nuove produzioni scritte ed arrangiate appositamente per l’OJS, mentre l’Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory, con la direzione di Gavino
Mele, sarà affiancata dalla voce solista di Francesca Corrias per i due concerti natalizi.

Apre il festival, domenica 3 dicembre alle 11.00 e in replica alle 18.00 “Giuliana Soscia Small Orchestra Project”, progetto pensato per un organico di 12 elementi dalla pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Giuliana Soscia, vincitrice del concorso Barga Jazz e di una lunga serie di premi si esibisce in importanti contesti internazionali e ha condotto una rubrica sulla musica all’interno del programma “Unomattina” di Rai 1. Per questo progetto, che vede l’OJS diretta dall’autrice, Soscia elabora un flusso di composizioni autografe ricche di ardimenti tecnici e di spunti musicali provenienti dalle più svariate direzioni, compreso il patrimonio musicale sardo, unendo sperimentazione e tradizione e citando come numi tutelari Igor Stravinskij, Thelonious Monk, Bud Powell e Wayne Shorter.

Dopo il concerto delle 11 la degustazione e la presentazione dei vini della Cantina Su Cuppoi di Terralba in collaborazione con Coldiretti, Ue.Coop e Strada del Vermentino di Gallura, e gli assaggi delle specialità del ristorante Il Covo del Conte.

Domenica 10 dicembre l’OJS presenterà (alle 11 00 ed alle 18.00) una nuova produzione che consta di due set: “Soho, The Bohemian Heart Of London“ e “Harmonies of Faded Paint“, progetto scritto ed arrangiato dal musicista inglese Colin Towns che, chiusa la parentesi nella band di Ian Gillan, da decenni veicola la propria creatività attraverso il jazz (sua la big band Mask Orchestra) e la composizione di musica per il cinema, la televisione e il teatro.

Nella prima parte dello spettacolo, “Soho, The Bohemian Heart Of London“ Colin Towns, insieme ai musicisti dell’OJS, presenterà l’omonima suite inedita. Legata al sogno, al ricordo, ai colori sfumati, sarà invece la seconda parte dello spettacolo, che prende il nome da un dipinto di Edward Hopper, “Harmonies of Faded Paint“. L’OJS, diretta da Towns, sarà affiancata da una voce storica della scena jazz inglese, Norma Winstone. La cantante, titolare di una lunghissima carriera artistica iniziata al fianco di Roland Kirk al Ronnie Scott’s negli anni sessanta, darà voce, oltre che a Big Yellow Taxi di Joni Mitchell, a composizioni originali. Al termine del concerto mattutino, al pubblico verranno offerti in degustazione i vini della Cantina Nuraghe Crabioni a Sorso, in collaborazione con Ue.Coop e Strada del Vermentino di Gallura.

Terzo doppio appuntamento domenica 17 dicembre (ore 11 e 18.00) sempre al Teatro Verdi, con la presentazione di Around Mulligan, progetto artistico dedicato a Gerry Mulligan. Strumentista, compositore e arrangiatore di qualità difficilmente eguagliabile, caratterizzato dall’assoluta naturalezza e dall’assenza di manierismi e compromessi con le mode passeggere, nonché da un intelligente equilibrio tra modernità e classicità, Mulligan è stato uno degli artisti più completi della storia del jazz. Francisco Blanco, sassofonista, compositore e arrangiatore spagnolo, leader del collettivo Sedajazz, ha coltivato nel tempo la sua affinità estetica con Mulligan e da allora non ha smesso di approfondire la sua musica. Da questa passione nasce Around Mulligan, produzione che consta di arrangiamenti ad hoc per l’OJS scritti dallo stesso Blanco, che dirige la Big Band sarda in un programma particolarmente orientato verso il latin jazz, i ritmi cubani e la bossa nova. Dopo il concerto delle ore 11.00 il pubblico potrà apprezzare i vini della Cantina Argiolas di Serdiana in collaborazione con Ue.Coop e Strada del Vermentino di Gallura.

Due concerti natalizi, sabato 23 dicembre alle ore 20.30 e domenica 24 dicembre alle ore 11.00, dedicati a “Natale in Swing”, spettacoli con cui l’Orchestra Jazz della Sardegna Laboratory, con la direzione di Gavino Mele e la voce solista di Francesca Corrias, chiuderanno “(to) be in Jazz” 2023. La big band, che vede giovani musicisti schierati al fianco di alcuni dei veterani dell‘OJS, eseguirà, oltre a temi della musica natalizia rivisitati per orchestra jazz, un excursus attraverso una serie di brani firmati da Stevie Wonder, uno dei più straordinari esponenti della musica soul.

Al termine del concerto del 24 dicembre, saranno presentati in degustazione i vini della Cantina sociale di Santa Maria la Palma-Alghero, in collaborazione con Ue. Coop e Strada del Vermentino di Gallura, accompagnati dalle delizie culinarie della Tenuta Li Lioni.

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