Denuncia e racconto del potere, ma anche un nuovo programma legato alla letteratura.
Roberto Saviano progetta il futuro ed è pronto ad affidarlo al suo canale YouTube: per questo, spiega in diretta su Instagram, “cerco produttori coraggiosi che possano partecipare alla costruzione di un palinsesto, nuovo visto che la democratura in cui viviamo ci impedisce libertà reali di espressione e di racconto”.
L’autore di Gomorra non vede margini per una terza stagione di Insider sulla Rai: “Non credo, anche se tutto è possibile: per questa ragione andrò avanti ormai in autonomia. Che spazi o piattaforme siano disposte a ospitare questo tipo di narrazioni la vedo difficile, ancor più nel momento in cui il governo ti mette il bersaglio addosso come nemico o dissidente, è quasi impossibile davvero. Per questa ragione vi invito a iscrivervi al mio canale Youtube perché è lì che voglio portare questo tipo di lavori, devo capire che modelli economici riuscire a sostenere, per poter realizzare questo progetto, ma per ora iscrivetevi e cercate di fare massa critica”, spiega lo scrittore rispondendo alle domande dei follower sul futuro del programma, che torna il 9 settembre in prima serata su Rai3 con un puntata dedicata alla mafia garganica, proponendo un faccia a faccia con Rosa Di Fiore, pentita della criminalità foggiana. A chi gli chiede chi lo abbia aiutato a mandare in onda Insider, dopo lo stop di un anno fa, “diverse persone”, replica lo scrittore, che cita poi in particolare “Francesca Di Stefano e Giulio Golia, che nel bel mezzo della censura mi aiutarono, invitandomi a Inside, la trasmissione spin off delle Iene: parlammo di camorra, di Insider censurato, insomma di tutto questo, e fu molto importante, perché furono tra i pochissimi ad accendere una luce su queste dinamiche, oltre che su quelle criminali, anche sulla vocazione censoria di questo governo, e io sono molto grato”. L’obiettivo, sottolinea, “era, è e rimane bloccarmi, censurarmi, delegittimarmi, spezzarmi in quanto simbolo e poter dare in pasto alla parte più violenta del loro elettorato”. Il ciclo di Insider è composto di quattro puntate: perché così poche?, domanda un altro utente: “Poche me ne producono – spiega con un sorriso Saviano -, anzi, c’è voluta già la mano del destino, o del Signore per chi crede, ‘a mano e’ ddio, come si dice a Napoli, per produrne quattro. Così è… si preferisce l’intrattenimento, il sostegno a chi fa da ufficio stampa al governo… Nulla contro l’intrattenimento, eh, anzi, poi narrare deve essere anche intrattenente, io cerco sempre di imparare da chi intrattiene, io stesso voglio intrattenere, non solo denunciare, smontare, impressionare, indignare, innescare riflessioni”. Nel suo futuro ci potrebbe essere ora un programma di letteratura: “Ci sto pensando, fa parte sempre del mio percorso di scrittore: letteratura, filosofia e denuncia del potere e racconto del potere, senza questi percorsi non avrei mia potuto affrontare come ho affrontato quella che tu chiami la feccia del potere non solo criminale, del potere politico, giornalistico, giudiziario, l’orrore che attraverso che subisco. Sto preparando un programma letterario, sarà declinato anche sui social”, annuncia. “Nel frattempo sto costruendo nuovi progetti online: finito Insider proverò a continuare online e a cercare produttori coraggiosi. Resistiamo”, conclude.