“Quello che gli organizzatori di Federsanità definiscono “un convegno”, per gli zelanti dirigenti di Ares è “un corso di formazione” (sebbene non venga indicato rivolto a chi, né quante persone vi potranno partecipare). Così la delibera enumera ogni singola voce di spesa del corso dei formazione (che corso non è). Si scopre in questo modo che per la segreteria organizzativa servono 4.000 euro; per la Logistica (viaggi, pernottamento e vitto degli ospiti) il fabbisogno è di 27.000 euro; che 12.000 euro sono invece necessari per “l’Esecuzione degli interventi formativi presso Cervo Hotel Costa Smeralda Resort, in Porto Cervo, nelle giornate del 20 ottobre 2023 dalle ore 15:00 alle ore 19:00 e del 21 ottobre dalle ore 08:30 alle ore 13:00””… “A queste voci di spesa, si aggiungono poi 12.000 euro di materiale didattico (slide e atti congressuali); 8.000 per “l’Esecuzione e correzione dei testi di verifica da mantenere agli atti per ottenere il certificato di partecipazione” e ulteriori 5.000 per il “Rilascio della documentazione di avvenuta formazione in formato digitale”. Totale 60.000 euro (che +IVA, fanno 73.200)”, prosegue il pezzo pubblicato dal Fatto Quotidiano.