Il conflitto in Ucraina? “Vedo che molti sono stanchi. A dire la verità, potremmo essere vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita”.
L’audio integrale della premier italiana Giorgia Meloni, vittima del duo russo specializzato in burle telefoniche, Vovan e Lexus, al secolo Vladimir Kuznetsov e Aleksej Stoljarov. Spacciandosi per un politico di alto rango di un Paese africano, i due si sono lamentati del fatto che l’Africa non possa chiedere aiuto alle organizzazioni europee, perché “tutti i soldi della Ue vanno all’Ucraina”.
Meloni si è detta d’accordo e ha commentato: “Il problema è trovare una soluzione che sia accettabile per entrambe le parti, senza violare il diritto internazionale. Ho alcune idee su come gestire questa situazione, ma sto aspettando il momento giusto per provare a presentare i miei pensieri. La controffensiva dell’Ucraina potrebbe non andare come previsto”. La presidente del consiglio si è anche lamentata del flusso costante di migranti africani. “La situazione è piuttosto complicata: dall’inizio dell’anno sono arrivate più di 120mila persone, soprattutto dalla Tunisia. La situazione è molto difficile su tutti i fronti, la situazione umanitaria, la situazione logistica, la situazione della sicurezza. Credo che questo flusso possa aumentare a causa della situazione che si sta sviluppando in Africa”. Ha poi avuto parole dure per l’inerzia dei suoi colleghi Ue:
“L’Europa per molto tempo ha pensato di poter risolvere il problema lasciando sola l’Italia. Non capiscono che ciò è impossibile, poiché la portata di questo fenomeno colpisce, secondo me, non solo l’Unione Europea, ma anche le Nazioni Unite. Ma il problema è che agli altri non interessa. Non hanno risposto al telefono quando li ho chiamati. E sono tutti d’accordo sul fatto che l’Italia deve risolvere da sola questo problema. Questa è una posizione molto stupida”. Palazzo Chigi dopo numerose sollecitazioni da Repubblica ha pubblicato una nota in cui dice: “Rammarico, ingannati da impostore”