Diciotto misure cautelari emesse (due ai domiciliari, mentre gli altri sono divieti o obbligo di dimora) e 75 persone indagate, con l’accusa di devastazione e violenza a pubblico ufficiale.
È il risultato dell’operazione ‘City’ della Digos della Questura di Torino, coordinata dalla procura (pm Paolo Scavi e Enzo Bucarelli), sui gravi disordini scoppiati il 4 marzo 2023 nel capoluogo piemontese, durante una manifestazione anarchica organizzata per chiedere la liberazione di Alfredo Cospito, all’epoca in sciopero della fame contro al regime di 41 bis a cui era stato sottoposto.