Il ministero della Salute ha segnalato sul proprio portale, dedicato agli avvisi dei prodotti non conformi, a tutela della salute dei consumatori, il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di vongole del Pacifico cotte e sgusciate surgelate a marchio Coralfish.
Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza dell’acido perfluoroottanoico (PFOA) oltre i limiti di legge che può determinare un rischio chimico per la salute. Il provvedimento di richiamo riguarda le buste termosaldate da 800 grammi, con il numero di lotto VN121IV367BL e la data di scadenza 30/06/2026. Le vongole richiamate sono state prodotte per la distribuzione in Italia a Panapesca SpA dall’azienda Ngoc Ha Co. Ltd. Food Processing and Trading (marchio di identificazione DL 121) nello stabilimento attivo di Hoi Hamlet, nel villaggio di Kim Son, nel distretto di Chau Thanh, nella provincia di Tien Giang, in Vietnam. Le sostanze perfluoroottanoico o PFOA sono presenti ovunque, dai prodotti che usiamo, ai cibi e all’acqua che consumiamo.
Il problema è la persistenza nell’ambiente e nell’organismo, e gli effetti dannosi per la salute fino al cancro. Il PFOA è classificato dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro in classe 2B (possibilmente cancerogeno per l’uomo). Dopo le valutazioni scientifiche effettuate dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), il 4 luglio 2020 sono entrate in vigore restrizioni alla fabbricazione e all’immissione sul mercato dei PFOA, dei suoi sali e dei composti correlati. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda i consumatori, che avessero acquistato questo prodotto, facente parte del lotto ritirato, di non consumarlo e di renderlo al punto vendita, presso cui è stato acquistato.