Quasi ottocento firme per salvare l’istituto comprensivo Colombo di Cagliari, situato al Quartiere del Sole, dal dimensionamento scolastico.
La delibera – si legge nel documento firmato dai genitori degli alunni – ha “soppresso il nostro istituto già formato da 2 plessi di scuola dell’infanzia, 2 plessi di scuola primaria e 1 plesso di scuola secondaria di primo grado, per un totale di circa 600 alunni, per accorparlo all’Istituto Comprensivo Randaccio-Tuveri Don Milani formato da 4 plessi di scuola dell’infanzia, 3 plessi di scuola primaria e 1 plesso di scuola secondaria, per un totale di circa 850 alunni.
Si formerà dunque un vero e proprio mostro didattico composto da più di 1300 alunni: tutti, bambini e famiglie, si troveranno spaesati e disorientati”.
“Comporterà una mancanza della consueta spinta alla crescita della comunità educativa, che ha abituato genitori e studenti all’idea di una scuola incentrata sulla costruzione di un ambiente ricco di relazioni, attivo ascolto e opportunità di approfondimento”.
E ancora: “C’è da considerare inoltre che accorpare e diminuire le risorse (anche in termini di segreteria) significa destinare minori attenzioni ad un’utenza potenzialmente problematica presente in entrambi gli Istituti notoriamente soggetta a un altissimo tasso di dispersione scolastica”.
La richiesta: “auspichiamo una riconsiderazione della decisione presa esprimendo in modo deciso la nostra contrarietà”.