Nuove buone notizie per il mondo della scuola: fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, è possibile presentare la domanda di partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.
Si tratta del secondo concorso reso noto nel giro di pochi giorni, dopo quello PNRR 2 che ha messo a disposizione 19.032 posti per aspiranti insegnanti di tutti gli ordini e gradi. “Prosegue il nostro impegno per rafforzare il sistema scolastico italiano, per garantire una scuola sempre più qualificata e al passo con le esigenze dei nostri tempi. Questo concorso – è stato il commento del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara – conferma la centralità dell’istruzione nelle politiche del Governo”.
Quanti posti disponibili ci sono e come sono suddivisi
I posti disponibili sono in totale 1.435 da assegnare alle immissioni in ruolo previste per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027. Ogni candidato può presentare domanda per una sola regione. Ecco come saranno suddivisi nel triennio per Regione:
Abruzzo 24
Basilicata 0
Calabria 6
Campania 11
Emilia-Romagna 157
Friuli Venezia Giulia 35
Lazio 133
Liguria 41
Lombardia 416
Marche 44
Molise 0
Piemonte 171
Puglia 29
Sardegna 44
Sicilia 30
Toscana 108
Umbria 13
Veneto 173
Sono ammessi a partecipare alla procedura i candidati che, entro la scadenza del termine di presentazione della domanda, siano in possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento, di una laurea specialistica o di una laurea magistrale, nonché della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Chi è sprovvisto di tale certificazione può comunque accedere alle prove concorsuali con riserva, purché consegua il titolo richiesto entro la data di immissione in ruolo.
Le domande possono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento. Per accedere alla compilazione dell’istanza, i candidati devono essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o della Carta di Identità Elettronica (CIE) e devono essere abilitati al servizio “Istanze on line”. È possibile accedere al servizio anche tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito.