La Sardegna è chiamata a scegliere il nuovo governatore della regione. Si vota solo oggi fino alle 22. Sono chiamati alle urne un milione e 447.761 sardi con quattro candidati in campo per succedere al leghista Christian Solinas. Si tratta di Lucia Chessa con la lista autonomista Sardigna R-esiste, Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste, Alessandra Todde per il campo largo di una decina di liste di centrosinistra tra cui Pd e M5s e Paolo Truzzu del centrodestra con nove liste. Lo spoglio delle schede iniziera’ domani alle 7 e andra’ avanti sino alle 19.
Ecco i profili dei candidati in lizza, secondo l’ordine in cui i loro nomi compariranno sulla scheda elettorale, dopo il sorteggio in Corte d’appello a Cagliari.
Alessandra Todde
Guida una coalizione di centrosinistra formata da 10 liste: Pd, M5S-A Innantis, Progressisti, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Alessandra Todde, Sinistra Futura, Psi-Sardi in Europa, Fortza Paris, Orizzonte Comune e Demos. Originaria di Nuoro, dov’è nata il 6 febbraio 1969, Todde è laureata in Scienze dell’informazione e poi in Informatica. E’ ingegnere e ha vissuto e lavorato per anni all’estero dove si è occupata di energia ed evoluzione digitale. Fra il luglio 2018 e l’aprile 2019 è stata amministratrice delegata di Olidata, società del settore informatico, incarico che ha lasciato per candidarsi alle elezioni europee col Movimento 5 Stelle, senza poi essere eletta.
E’ stata sottosegretaria nel governo Conte II (dal settembre 2019 al 13 febbraio 2021) e poi viceministra dello Sviluppo economico dal marzo 2021 all’ottobre 2022 nel governo Draghi. Nelle ultime elezioni politiche del 25 settembre 2022 è stata eletta deputata per il Movimento 5 Stelle. è stata vicepresidente del M5S dall’ottobre 2021 fino al novembre 2023, quando si è dimessa per la corsa alla presidenza della Regione Sardegna.