I panni sporchi si lavano in casa, non però se sei un ricco imprenditore e la tua fidanzata di 17 anni più piccola, è anch’essa figlia di un ricco imprenditore ed ex collaboratrice di Chiara Appendino.
Tutte le coppie litigano, molte coppie si fanno le corna, ma se lo fai in pubblico c’è sempre qualcuno pronto a filmarti e farti diventare virale sul web.
L’opinione pubblica si è scatenata nel sentenziare contro la coppia Segre-Seymandi stabilendo chi avesse ragione e chi torto. Sei lui abbia messo in atto una vendetta o lei fosse una donna infedele e inaffidabile.
Ancora una volta viene tirato in ballo il tema violenza sulle donne, perché lui, ricco e avanti con gli anni, ha osato diffamare l’onore di questa ricca e giovane donna, raccontando le corna subite. Si è parlato di violenza psicologica, senza pensare che la violenza psicologica è ben altra cosa.
Un accanito femminismo di sinistra si scaglia prepotente contro Segre. Un bigotto tradizionalismo di destra si scaglia feroce contro la Seymandi. Nessuno si scaglia contro il terzo incomodo, colui che si gode la scena dall’esterno e senza fare apparentemente nulla, consegna in pasto ai leoni la coppia, godendosi la diatriba, lo spettacolo e la gogna. Parlo di colui che ha filmato e buttato il video sul web.
Io francamente non mi sento di difendere una donna che non affronta il problema col futuro marito, ma che con un fair play da ottima politica pianifica un matrimonio basato sulla menzogna. Lei stessa non smentisce mai di aver confidato alla madre di non essere più tranquilla nel vivere con lui, e che fosse innamorata di un altro – ossia del famoso avvocato di cui parla Segre nel video – e ammette di aver raccontato queste cose durante una telefonata.
Insomma, più che violenza l’argomento principale è giuridico: privacy, diffamazione e ingiuria, perché il Codice civile gestisce e penalizza il tradimento classificandolo come ingiuria.
Più che discutere se ci sia violenza o meno dovremo chiederci perché si sprecano tanti commenti e giudizi sul fallimento di una coppia, in cui mancava la comunicazione, viveva di apparenza, basava tutto sul discorso economico – avevano infatti delle aziende di cui erano coproprietari.
Non parlavano, mancava la fiducia: chi ha fatto violenza a chi?
Di Lucia Manca