Settimana calda per la politica sarda, venerdì Calderoli a Cagliari e martedì in Aula la sfiducia per Doria

Alla vigilia di una settimana calda per la politica regionale e del voto delle amministrative tra due settimane, le posizioni di maggioranza e opposizione sono distanti anni luce.

La seduta in programma per il pomeriggio di martedì 16 prevede principalmente due punti all’ordine del giorno. Il primo, atteso dall’opposizione, riguarda la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore della Sanità Carlo Doria, presentata in Aula dalla consigliera del M5s Desirè Manca nella seduta in cui fu respinta la sfiducia al governatore Christian Solinas. Mozione nata dopo le polemiche sulla mancata convocazione dei consiglieri dell’opposizione sulle questioni che riguardano la sanità del nord Sardegna in un Consiglio comunale a porte chiuse a Ozieri.

Il secondo è la mozione 627 contro la diffusione del cibo sintetico e del sistema di etichettatura Nutriscore, primo firmatario il capogruppo di Fdi, Fausto Piga. Ma l’ordine del giorno, in teoria, prevede un lungo elenco di provvedimenti ed è possibile che i lavori vadano avanti anche nei giorni successivi. In cima alla lista la norma che l’Aula non è riuscita ad approvare lo scorso 27 aprile per mancanza del numero legale: la proposta di legge nazionale sulla costituzione della circoscrizione Sardegna per le elezioni del Parlamento europeo.

La norma, pur condivisa da entrambi gli schieramenti, non è arrivata alla votazione, ma la maggioranza e in particolare il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, insieme al presidente della commissione speciale per l’Insularità, Michele Cossa, contano di sottoporre tra pochi giorni al ministro degli Affari regionali e autonomie Roberto Calderoli durante la sua visita, venerdì mattina, nel palazzo di via Roma. Visita che non prevede una seduta ufficiale dell’Assemblea sarda, ma un incontro con i capigruppo e i consiglieri, aperto al pubblico, nel transatlantico

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