Si è successo! Solinas sul palco di Pontida grida contro i poteri forti e la tecnocrazia.
Presentato sul palco con enfasi e affetto, il governatore della Sardegna ha voluto gridare la sua rabbia contro l’Europa delle tecnocrazie e contro i poteri forti.
Sembrava il comizio di Orban, ma era solo un comizietto di Christian Solinas, insomma una cosa che può raccontare solo fuori dalla Sardegna perché se lo facesse davanti sardi sarebbe preso a “pernacchie”, scusandomi per il termine, ma penso sia quello più chiaro.
Solinas rappresenta il più chiaro esempio della politica fallimentare in Sardegna, che purtroppo non ha colore politico, ma è il proseguimento di oltre 20 anni di alternanza tra le più scadenti figure della politica regionale.
Fallimenti nella sanità, altissimi tassi di dispersione scolastica, viabilità al limite del ridicolo, per non parlare dei trasporti, ma l’elenco sarebbe molto lungo…
Insomma, oggi Solinas ha lanciato la sua candidatura alle Elezioni Europee, magari in un bel collegio quasi sicuro nel Nord di Matteo Salvini, perché in Sardegna, ho paura, non lo vogliano più neanche i suoi alleati.
A proposito, visto che la stampa, tranne noi, si è dimenticata, su Christian Solinas pende una nuova richiesta di rinvio a giudizio per l’ennesimo procedimento che lo riguarda.
Di Simone Spiga
Direttore di ReportSardegna24