La Regione ha ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro, di cui 500 mila euro per la realizzazione di interventi specifici in ambito sanitario dall’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il finanziamento è stato assegnato con l’obiettivo di potenziare i Computer Security Incident Response Team (CSIRT) regionali, per rafforzare le capacità di prevenzione, gestione e risposta agli incidenti informatici. Tale iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio finalizzato a garantire la sicurezza cibernetica del territorio regionale, promuovendo la collaborazione tra enti pubblici e istituzioni.
Per il Presidente della Regione, Christian Solinas, “Questo importante finanziamento rappresenta un significativo passo avanti nella realizzazione di un ambiente digitale sicuro e resiliente per la nostra regione. La collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza Nazionale è fondamentale per affrontare le sfide sempre crescenti nel campo della sicurezza informatica. I fondi destinati agli interventi in ambito sanitario dimostrano altresì l’attenzione nei confronti delle tematiche della salute digitale, aspetto quest’ultimo di grande rilevanza nell’ambito dell’attuale evoluzione del sistema sanitario”.
L’ACN, in linea con gli obiettivi del PNRR, ha riconosciuto la validità del progetto presentato dalla Regione Sardegna e ha espresso fiducia nella sua efficacia nel rafforzare la sicurezza cibernetica a livello regionale. Plauso per la qualità del lavoro presentato dalla Direzione Generale della Innovazione è stato espresso dall’assessore regionale degli affari generali, Andreina Farris.
Il progetto prevede l’implementazione di tecnologie all’avanguardia, la formazione del personale specializzato e la promozione di buone pratiche per la prevenzione e la gestione degli incidenti informatici. Il focus specifico sull’ambito sanitario mira a garantire la sicurezza dei dati sensibili e a preservare la continuità delle attività critiche nel settore della salute.