“Appena 15 giorni fa Mannina (Giuseppe, Ad Sider Alloys, ndr) in persona aveva convocato le lavoratrici ed i lavoratori, in assemblea, per scusarsi sul ritardo nel pagamento delle retribuzioni e garantendo che sarebbero state effettuate entro il 31 gennaio.
Allo stesso tempo in quella circostanza rassicurava sul futuro del rilancio.
Oggi 1 febbraio i dipendenti della SiderAlloys e di Gms, sono ancora in attesa di ricevere il pagamento della tredicesima e di dicembre”.
Lo denunciano, in una dura nota, le segreterie territoriali Fiom, Fsm, Uilm e Cub nell’ambito della vertenza della Sider Alloys di Portovesme, nel Sulcis. E annunciano una nuova mobilitazione per lunedì 3 decida al termine di un’infuocata assemblea davanti ai cancelli.
“Una bugia dopo l’altra, che ha visto la fuga di imprese di appalto e fornitori che non essendo pagate ha costretto gli stessi ad alcune ingiunzioni nei confronti dei debitori, adesso è il turno dei dipendenti, che nonostante le rassicurazioni dei responsabili, rimangono senza retribuzione”, osservano le quattro sigle sindacali Fiom, Fsm, Uilm e Cub ritengono “gravissimo quanto sta accadendo e chiedono l’immediatezza di un segnale di discontinuità rispetto a quanto avvenuto sino ad oggi e chiedono alla politica, a tutti i livelli, di accelerare su questo percorso oramai da tutti ritenuto fallimentare”.