La sala elettrolisi e di alcuni padiglioni dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme, dove è accatastato materiale di scarto, sono stati posti sotto sequestro dopo un sopralluogo del Corpo Forestale, Asl, Provincia e Arpas.
E’ quanto scrive L’Unione Sarda rivelando che il pm Nicola Giua Marassi ha chiesto alla gip, Giulia Tronci, la convalida del sequestro effettuato dalla forestale.
Nel fascicolo di indagine, aperto per discarica abusiva – come riporta il quotidiano – sono stati iscritti nel registro degli indagati il direttore dei lavori di revamping e il direttore tecnico della società Gma, che ha in appalto uno dei servizi nell’ex stabilimento dell’Alcoa.
Cresce, intanto la preoccupazione tra i lavoratori che, assieme ai sindacati, hanno tenuto un’assemblea ai cancelli dello stabilimento di produzione di alluminio primario.
Da tempo Fiom, Fsm, Uilm e Cub chiedono certezze sul futuro produttivo dell’impianto e al Governo di valutare la possibilità di affidare lo stabilimento a un altro investitore che sarebbe interessato a rilevare la produzione.