“Giungono voci di una nuova visita di Invitalia (che detiene il 20% delle quote societarie dell’azienda, ndr) allo stabilimento della Sider Alloys di Portovesme: se così fosse, sarebbe positivo perché in linea con le nostre richieste, ma riteniamo che la visita debba essere effettuata seguendo le denunce avanzate dalle stesse organizzazioni dei metalmeccanici sugli smantellamenti in corso nella sala elettrolisi”.
Lo sottolineano le segreterie territoriali di Fiom, Fsm, Uil e Cub del Sulcis Iglesiente, in una nota congiunta.
Non accetteremo, infatti, quanto già avvenuto in passato, ovvero ulteriori visite alla fonderia, unico reparto in cui l’azienda ha effettuato le poche lavorazioni – sostengono le quattro sigle – Così come riportato al Mimit, nel corso dell’ultima riunione, nella quale sono state descritte tutte le inadempienze della Sider Alloys, ci si augura che la visita sia una reale verifica di tutte le azioni messe in campo dall’azienda nel reparto che avrebbe dovuto portare al rilancio dell’alluminio primario, cosa ben lontana dalla concreta realizzazione mentre ci troviamo davanti a uno smantellamento continuo che ha portato alla totale sfiducia verso l’attuale proprietà”.