Vivere la Terra è un evento promosso dall’Unione dei Comuni “I Nuraghi di Monte Idda e Fanaris” che comprende i Comuni di Decimoputzu, Siliqua, Vallermosa e Villaspeciosa, sostenuto della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla P.I. BB. CC, organizzato dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo è rappresenta per il territorio dei Nuraghi di Monte Idda e Fanaris un’occasione unica per mettere in vetrina le tradizioni e per aprirsi con più forza al mondo.
Venerdi 1, sabato 2 e domenica 3 settembre a Siliqua si rinnova la magia del festival Vivere la Terra. Tre giorni dedicati alla promozione e alla valorizzazione del territorio si Siliqua.
“Obiettivo principale del festival dichiara Isacco Fanni, assessore all’ambiente e all’agricoltura del Comune di Siliqua – è quello di dare continuità alla promozione e alla valorizzazione del nostro territorio, nei suoi aspetti più caratteristici e peculiari. Siliqua è tra i primi comuni della Sardegna nel numero di capi ovini, bovini e caprini. La cultura locale è dunque fortemente influenzata da questo fatto, e il Festival intende sottolineare proprio questo aspetto”.
Per il 2023, Siliqua organizza ben tre giornate del Festival, una dimostrazione di come Siliqua abbia a cuore le iniziative come il Festival della Terra, manifestazioni culturali e turistiche che hanno come obiettivo la promozione della cultura locale, la riscoperta dei sapori e dei saperi, un vivere la terra nel senso più moderno e orgoglioso possibile della parola.
“Il calendario delle iniziative – dichiara Francesca Atzori, sindaco di Siliqua – prevede attività di laboratorio per i più giovani, esposizioni e degustazioni di prodotti enogastronomici, momenti di condivisione culturale e aggregazione con musica e libri in primo piano, e l’inaugurazione di un murale al centro del paese. In questa terza edizione di Vivere la Terra, molto ricca di eventi, la scelta della nostra Amministrazione è quella di coinvolgere il territorio dando risalto alle realtà locali e creando occasioni di condivisione per tutte le età”.
Il primo appuntamento con il Festival Delle Terra è in programma a Siliqua venerdi 1 settembre alle ore 18:00 nell’elegante sede del Montegranatico dove verrà presentato il libro “Il paese del cuore”, scritto dal professor Sergio Talana e dedicato alla cittadina di Siliqua. Durante la serata, l’autore dialogherà con le professoresse Ines Lancellotti e Maria Rosaria Todde, della Libera Università della Terza Età di Domusnovas e con la signora Marina Gessa.
Il giorno dopo, sabato 2 settembre alle ore 17:30, nel parco giochi comunale si terrà un interessantissimo laboratorio didattico per bambini, Mani in pasta con fantasia, a cura de “La piccola fattoria” di Jessica e Matteo. Alle 19:30 nell’area denominata Sa Cruxi Santa si svolgerà l’inaugurazione del murale a cura dell’artista La Fille Bertha Alessandra Pulixi. Ad accompagnare la serata la musica di Valter Mascia.
La serata proseguirà poi all’interno del parco giochi comunale con un’ esposizione di prodotti artigianali, una degustazione di prodotti enogastronomici locali e alle ore 21 “Filastrocche ‘n roll”, musica per grandi e bambini con Gianfranco Liori e Renzo Cugis. A seguire Dj set a cura di 03SIDIAN b2b Human Escape.
Il ricco calendario d’appuntamenti continuerà poi domenica 3 settembre alle ore 17:30 con un laboratorio didattico per bambini, come nasce il formaggio, a cura di Francesco e Giancarlo Pira. Alle 19:00 presentazione del libro Desula, di Giancarlo Casula, nel corso dell’evento l’autore sarà accompagnato dai musicisti Enrico Frongia e Alberto Balia.
Concluderanno la giornata e gli appuntamenti in calendario per il Festival Della Terra l’esposizione, alle ore 20:00, dei prodotti artigianali del territorio e la e degustazione dei prodotti enogastronomici locali. Un occasione per degustare i veri sapori e scoprire i saperi del territorio di Siliqua, imperdibile, a seguire, la cena organizzata a cura del Comitato Santa Margherita, il pasto del transumante e la proiezione del film: La terra delle donne, di Marisa Vallone.
“Il Festival Vivere la Terra – conclude Bachisio Bachis, vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo – sta diventando un appuntamento che in qualche modo registra il passaggio del tempo: cerchiamo di far conoscere la storia del nostro territorio, la sua tradizionale cultura materiale, e allo stesso tempo prendiamo atto del fatto che la terra ci chiama ogni giorno a nuove sfide, che la tecnologia richiede sempre nuove responsabilità e capacità, e che cultura significa proprio essere all’altezza del cambiamento”.