Il Sappe, l’Osappe la UIL e l’USPP disertano l’incontro con il sottosegretario alla Giustizia Andrea Del Mastro delle
Vedove previsto nella casa di reclusione di Mamone.
Era prevista per la mattina del 9 la vista del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro delle Vedove presso la Casa di reclusione di Mamone. I sindacati avevano risposto favorevolmente all’invito che lo stesso sottosegretario aveva fatto pervenire attraverso il Provveditore, ma dopo aver appreso che nella serata del 8 agosto 2024, in una diramazione della Casa di reclusione di Mamone era in atto una cena privata ed esclusiva del sottosegretario con i vertici dell’amministrazione regionale, il Direttore , il comandante ed i rappresentanti sindacali di una sola sigla sindacale, i sindacalisti del Sappe, l’Osappe la UIL e l’USPP hanno declinato l’invito per un gestopoco elegante nei confronti del personale in servizio, nonché delle altre sigle sindacali.
“Pare addirittura che l’incontro conviviale fosse esclusivo per i delegati e gli scritti all’unica sigla sindacale presente, ed il personale in servizio nel turno serale fosse all’oscuro dell’evento che si sarebbe dovuto tenere all’interno della casa di reclusione”, scrivono i sindacati, “Dopo aver appreso del quadretto, abbiamo ritenuto inutile partecipare all’invito ufficiale, considerando che l’Amministrazione ed il sottosegretario avevano escluso i
rappresentanti dei lavoratori e gli stessi lavoratori dall’incontro serale conviviale dove evidentemente non erano graditi altre compagini sindacali ed altri appartenenti alla Polizia Penitenziaria”, prosegue la nota.
“Probabilmente durante la cena si sono affrontate tematiche importanti che interessano tutta la regione e magari erano proprio problematiche che le scriventi hanno più volte denunciato sia ai vertici Dipartimentali che allo stesso sottosegretario. Per questo avremmo certamente potuto argomentare con cognizione di causa i fatti e gli accadimenti. Rimaniamo colpiti negativamente inoltre dal comportamento del Comandante che pare abbia negato sino all’ultimo con il personale, della presenza del sottosegretario e del Provveditore in Istituto”…”Altra reazione avremmo avuto se la stessa cena, si fosse svolta in un locale pubblico, infatti sarebbe stata una cosa personale come precedentemente accaduto a Sassari. A noi piace la chiarezza, la correttezza e la trasparenza di conseguenza abbiamo volutamente disertato l’incontro”, conclude la nota a firma del Sappe, l’Osappe la UIL e l’USPP.