Protocollo d’intesa sulle politiche sociali firmato da Cgil, Cisl e Uil insieme alle categorie Spi, Fnp e Uil pensionati e Comune di Quartu per combattere le nuove forme di povertà.
Nel documento basi e progetti per interventi a sostegno dell’occupazione, per le politiche abitative e per la mobilità.
E ancora: miglioramento dei servizi dell’amministrazione rivolti alle imprese e ai cittadini e corsi per l’alfabetizzazione digitale per gli over 65. Fra le azioni previste anche le agevolazioni per i redditi bassi e l’ampliamento della platea del reddito di inclusione sociale attraverso progetti di utilità sociale.
“L’attuale congiuntura economica ha avuto serie ripercussioni sui cittadini e sulle famiglie, accrescendo enormemente i bisogni e le richieste ai servizi sociali territoriali da parte di chi non ce la fa”, ha spiegato il sindaco Graziano Milia all’atto della sigla ufficiale. “In qualità di referente primario per la propria comunità, il Comune si trova impegnato ogni giorno sul fronte dell’emergenza sociale, dovendo gestire vecchie e nuove complessità in un quadro di bilancio generale che vede diminuire progressivamente i trasferimenti dallo Stato centrale alle Autonomie Locali – ha aggiunto – Una sfida che ci vede pienamente consapevoli nell’esigenza di dover proseguire nelle politiche di equità, redistribuzione ed aiuto alle fasce più deboli con gli strumenti che abbiamo a disposizione”.
Sarà istituita una Consulta per la Terza Età. E, sul fronte delle politiche abitative, il comune si impegna a garantire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati, nonché misure di sostegno ai titolari di redditi da pensione più bassi. “All’interno del protocollo di intesa sono previste anche delle forme di collaborazione e consultazione sulla programmazione generale e di bilancio dell’ente. Un confronto che sarà molto utile soprattutto in sede di accertamento dell’avanzo di bilancio, a partire dal mese di aprile”, ha concluso il sindaco Milia.