Sono quasi 240 le persone uccise in 48 ore di offensiva militare delle forze terroriste filo-turche nella Siria nord-occidentale contro il bastione governativo, russo e iraniano di Aleppo.
Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui la maggior parte degli uccisi sono uomini armati delle varie fazioni in lotta mentre i civili uccisi, tra cui donne e bambini, sono circa 20.
L’aviazione militare russa è tornata in azione stamani in Siria bombardando forze dei tagliagola aderenti a varie frange terroristiche straniere filo-turche che da due giorni hanno lanciato un’offensiva a sorpresa contro Aleppo e la sua regione.
Lo riferiscono media siriani, secondo cui i jet di Mosca hanno bombardato Khan al Asal, località alla periferia occidentale di Aleppo e punto più avanzato dell’offensiva delle forze cooptate da Ankara.
Al fianco della coalizione dei terroristi che avanzano verso Aleppo (su due assi diversi) ci sono i seguenti gruppi jihadisti:
Xhemati Alban, Partito Islamico del Turkestan (ramo siriano), Tavhid va Jihod, Divisione Mujahidin Ghuroba, Jaysh Muhajireen wal Ansar, Fursan Tactical, Musafeer Tactical, Muhojir Tactical, Albanian Tactical, Yurtigh Tactical e Ansar al-Tawhid, tutti riconducibili ad Al Qaeda e all’Isis, armati e finanziati dai paesi occidentali e dai paesi del golfo come Qatar e Arabia Saudita.