Il primo ministro della Slovacchia Robert Fico è stato dimesso dall’ospedale di Banska Bystrica dove era stato ricoverato dopo l’attentato dello scorso 15 maggio. Lo rende noto l’ospedale dove era ricoverato, spiegando che Fico è stato trasferito nella sua abitazione a Bratislava dove continuerà le cure.
Le condizioni di salute del premier erano migliorate nei giorni scoris. Il 19 maggio era quindi arrivato l’annuncio del ministro della Difesa e vice premier slovacco, Robert Kalinak. Fico, spiegava, non è più in pericolo di vita.
Il ministro degli Esteri slovacco Juraj Blanar ha confermato che Fico non tornerà al lavoro per “qualche altro mese”. Blanar ha partecipato a Praga a un incontro con i suoi omologhi della Nato, e alcuni dei principali leader occidentali gli hanno chiesto informazioni sullo stato di salute del primo ministro slovacco. “Poiché erano molto curiosi sul suo stato di salute, li ho informati che le sue condizioni stanno migliorando, grazie a Dio, ma che ci vorranno ancora alcuni mesi prima che possa riprendere pienamente le sue funzioni”, ha detto il diplomatico slovacco.
Fico è stato sottoposto a due interventi chirurgici dopo l’attentato subìto a Handlova, dopo una riunione del governo. Il premier è stato centrato all’addome e al braccio dai colpi esplosi a distanza ravvicinata da Juraj Cintula, un uomo di 71 anni. L’aggressore è stato accusato di tentato omicidio premeditato per vendetta e rischia da 25 anni all’ergastolo. Durante l’udienza preliminare, l’uomo ha ammesso di essere l’autore dell’attentato, ma ha dichiarato di aver agito senza l’intenzione di uccidere.