“A Gaza oggi 1 milione 700 mila sfollati senza riparo, non c’è acqua, cibo, farmaci, nessuna protezione, Israele impedisce l’ingresso dei beni di prima necessità, e in tutta la Palestina ci sono continui rastrellamenti tra la popolazione civile, donne uomini e bambini”, affermano i comitati per la Palestina.
“Israele ordina incursioni quotidiane e devastazioni con i bulldozer nei campi profughi di tutta la Cisgiordania,
applica torture e stupri nelle carceri israeliane, i coloni israeliani sempre più armati, con il diritto di uccidere e protetti dall’esercito sono organizzati in bande, entrano nelle case palestinesi, distruggono, uccidono, bruciano”, prosegue la nota.
“Ora il governo israeliano vuole la deportazione di un intero popolo, eliminare i proprietari per appropriarsi di tutta la terra, separarli tra diversi continenti, spezzare i legami tra le persone e con i luoghi, una mostruosità senza precedenti, la loro “soluzione finale” e per queste ragioni è stata indetta una nuova manifestazione a Cagliari per sabato 2 dicembre dalle ore 17.00 in piazza Giovanni XXIII.
A promuovere il corteo che partirà da San Benedetto è il Comitato sardo di solidarietà con la Palestina.