Giornata cruciale per la scelta del candidato governatore in Sardegna.
L’uscente Christian Solinas si porta avanti nell’attesa di capire cosa decideranno i vertici nazionali di Fdi, Lega e Fi in queste ore.
Ha così convocato per venerdì pomeriggio a Cagliari, in qualità di segretario, la direzione nazionale del Psd’Az. E’ sua la firma sulla convocazione diretta ai componenti dell’organismo del partito.
All’ordine del giorno, come primo punto, l’analisi della situazione politica, con le determinazioni conseguenti; si parlerà poi di adempimenti e di varie ed eventuali. La riunione, aperta ai componenti del gruppo consiliare e alla delegazione presente in giunta, si terrà nella sede nazionale di viale Regina Margherita 6, alle ore 17.
Dalle decisioni della direzione nazionale sardista si potranno capire le prossime mosse di Solinas nel caso Roma non convergesse sul suo nome per il governo della Sardegna nei prossimi 5 anni, ma si esprimesse ufficialmente su Paolo Truzzu, l’attuale sindaco di Cagliari, vicino a Giorgia Meloni, già indicato a maggioranza come il candidato della coalizione nell’ultimo tavolo regionale.
Lo stesso tavolo sconfessato dal Psd’Az, che sin da subito ha chiarito che non essendo stata raggiunta l’unanimità la candidatura di Truzzu non può intendersi come quella di tutto il centrodestra. Solinas quindi, insieme a tutti i sardisti e alla Lega, insiste per essere lui il candidato naturale nel segno della continuità: “Squadra che vince non si cambias”, hanno ribadito più volte sia lui che Salvini.