La notizia, più ancora del nuovo tour teatrale, dopo la recente parentesi personale che lo aveva portato a un improvviso quanto rapido ricovero ospedaliero, seguito da una riflessione su pregi e difetti del sistema sanitario nazionale, sta, forse, nello pseudonimo (anche se oggi si usa dire ‘nickname’) scelto per la bisogna: Vitangelo Moscarda.
Parliamo di Beppe Grillo, che dal suo Blog annuncia un nuovo tour nei teatri (si comincia l’8 aprile a Cagliari, poi a Milano il 14, a Roma il 18, e poi Locarno e poi le altre date che saranno via via aggiornate) dal titolo come sempre evocativo: ‘Io sono un altro’.
Il dettaglio interessante che spicca nella locandina dal sapore messianico (sfondo tempestoso, ritratto di profilo del cofondatore M5s con lo sguardo corrucciato e, indosso, panni che sembrano stare tra il saio monacale e un abito Jedi) è, si diceva, nel nome. Non Beppe Grillo ma, appunto Vitangelo Moscarda, che altri non è se non il protagonista di ‘Uno, nessuno e centomila’.
Un personaggio che, tra l’altro, dice “mi si fissò invece il pensiero ch’io non ero per gli altri quel che finora, dentro di me, m’ero figurato d’essere”. E qui si tratterà di vedere quanto di quel Vitangelo pirandelliano si troverà nel suo ‘clone’ contemporaneo.