Sopravvivere ad un matrimonio estivo in 10 mosse

Scherzando si dice che se vuoi male agli invitati scegli la piena estate per il matrimonio.

Rispetto alla felicità del momento, il caldo è certamente un problema per gli ospiti: per il dress code a prova di aloni di sudore, per gli uomini che stramaledicono gli abiti formali, per i pasti infiniti a rischio trombosi da immobilità, per il make up che cola, per location che se non ben studiate diventano bellissime serre fiorite solo sulla carta.

Eppure tra luglio ed agosto si tratta dei mesi più gettonati dalle coppie per convolare a nozze, anzi agosto, secondo le statistiche del Libro Bianco del Matrimonio, redatto da Matrimonio.com in collaborazione con Google ed Esade Business School, sarebbe il quinto più gettonato.

Ecco il decalogo per sopravvivere ad un matrimonio in agosto

Da Giorgia Fantin Borghi, esperta di galateo del matrimonio e di storia della Tavola, ecco 10 consigli utili
Orario
Decidere di sposarsi al mattino in agosto è il modo più facile per farsi detestare per sempre. Per evitare di perdere per svenimento la metà degli invitati sul sagrato della chiesa, o comunque in prossimità dell’altare, meglio una cerimonia quanto più possibile vicina al calar del sole. Romantica e al contempo funzionale.
Luogo
Per i matrimoni estivi ci sono davvero pochi consigli utili in merito alle location. Uno tra tutti: preferire le zone naturali. Mare, montagna o campagna ben ombreggiata, magari dotata di piscina e pineta. Meglio ancora se il luogo del ricevimento consente soluzioni indoor dotate di aria condizionata. Si sa che l’anticiclone africano non attende altro che gli sposalizi estivi per sfoderare le sue armi migliori. Pochi spostamenti, pochi lamenti
Se si sceglie un matrimonio in piena estate è cosa buona e giusta cercare di limitare al massimo gli spostamenti degli ospiti. Già sarà un supplizio rientrare in un’auto rovente parcheggiata al sole dopo una cerimonia di un’ora, se si infliggono agli invitati ottanta minuti di strada per raggiungere la location del ricevimento il matrimonio finirà per essere ricordato come un’odissea
Dress code
Un invito al matrimonio “in tight” al 15 agosto ha alcune possibili risposte che, al contrario dell’abbigliamento richiesto, sono quasi tutte assai poco eleganti. Evitare dunque richieste esose o eccessivamente teatrali ma, se fa piacere, consentire un abbigliamento in lino e con cappello. Meno formale ma decisamente chic.
Calzature, annoso problema
In piena estate le scarpe sono sempre un problema, soprattutto ai matrimoni. Le signore che salgono sul tacco 12 con laccetti di vario genere si ritrovano in breve tempo con piedi gonfi, vesciche dolenti se non tagli veri e propri. Vietate dal galateo e dal buon gusto le scarpe senza calzini per gli uomini, La soluzione è scegliere calzature raffinate ma non eccessivamente impegnative (evitare scarpe nuove di zecca, sono le più a rischio). La nonchalance di stare sulle stesse scarpe per tutta la sera è un tocco di eleganza diventato ormai incomparabile.
Trucco e parrucco
Sia per le invitate, che per la sposa, sarà il momento perfetto per dar vita all’espressione più utilizzata dai parrucchieri negli ultimi vent’anni, ovvero il semi raccolto. Il capello lasciato lungo e fluente con 40 gradi al all’ombra, percepiti 55, rischia di durare pochissimo e di trasformarsi in un wet look, ossia bagnato, poco attraente nel contesto. Meglio sfoderare un bel collo scoperto. Quanto al trucco, il consiglio è di avere un make up light, con colori non troppo accesi e soprattutto usando waterproof o a lunga tenuta. E per rimediare ad eccessive sudorazioni, un bel fazzoletto di stoffa da usare per tamponarsi in caso di necessità è la soluzione.
Acqua vs alcool
I matrimoni, si sa, sono l’occasione perfetta per far festa a gradazioni alcoliche elevate. In piena estate il consiglio è una “verticale alcolica” che cominci dall’alcool free ossia con rinfrescanti e chic acque aromatiche idratanti per gli ospiti da offrire sin dall’arrivo per passare ai vini estivi ben raffrescati durante aperitivo e cena. Ottime le granite anche un po’ cariche, e per il super-drink attendere il party finale.
Kit di sopravvivenza
Per farsi voler bene anche in presenza di nozze alla più devastante canicola estiva, non c’è nulla di meglio che dotare gli ospiti di piccole sorprese che si riveleranno,  davvero graditissime. Qualche esempio? Mettete a disposizione di tutti spray o salviettine rinfrescanti, ventagli, ombrellini, cappelli. Vi ameranno, dice Giorgia Fantin Borghi.
Trucchi utilissimi: Occhio alle terga!
Tenere un certo stile è sicuramente importante, soprattutto nelle occasioni speciali. Alla presenza di temperature brucianti però evitare le sedie di metallo senza apposito cuscino in materiale naturale, panchette in ferro ed ogni altro materiale che possa diventare potenzialmente rovente e “marchiare” a fuoco gli ospiti. Negli eventi diurni in pieno sole, no anche agli specchi. Un consiglio? In pieno agosto le persone hanno molta meno voglia di stare in piedi, meglio prevedere un deciso aumento delle sedute anche all’aperitivo.
Pranzi, cene e compagnia
Negli ultimi anni il trend è decisamente cambiato. Si prediligono aperitivi più lunghi e abbondanti limitando le portate a tavola per evitare le trombosi da immobilità. In agosto è importate studiare bene il menù mantenendosi su una proposta interessante e varia, ma soprattutto leggera. Per intenderci: no all’abbacchio, sì a pesce e verdure stagionali, prevedendo come da galateo inclusivo piatti adatti a intolleranti e vegani. E se sie è in esterno attenzione a fastidiosi insetti che tendono ad aggredire i buffet. Molto meglio un servizio a passaggio. Più igienico e decisamente più elegante.

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