“Follia candidarmi anche contro il parere di mia figlia? Lo faccio perché voglio evitare che vinca il centrodestra e perché la strana alleanza a guida 5Stelle ci avrebbe portato a perdere e a condannarci ad altri 5 anni di destra.
Quella a guida 5Stelle è una forzatura dettata da Roma contro gli interessi in Sardegna, che avrebbe portato a una sconfitta clamorosa”.
Così Renato Soru intervenendo a “L’Attimo fuggente”, programma su Radio Giornale Radio.
L’ex governatore sardo, che ha strappato con il Pd per mettere insieme una coalizione di centrosinistra con i Progressisti e altre sigle, chiude anche le porte a una eventuale alleanza con il Partito Sardo d’Azione se si consumerà la divisione con il centrodestra. “Non metto barriere, ma noi siamo alternativi a questo tragico governo di destra e siamo alternativi a un disastro diverso che sarebbe potuto capitare con una proposta senza progetto dovuta solamente a interessi romani e accolta in Sardegna da dirigenti della politica locale soltanto per interessi personali e per una spartizione di potere già decisa”.
Soru ritiene di poter arrivare al 40% alle prossime regionali di febbraio-marzo e di vincere la consultazione: “In Sardegna alle ultime politiche i 5stelle hanno preso il 22%, ora prenderanno il 5%. In Sardegna il M5S è totalmente frantumato e spaccato. Tanti elettori del Pd sono in fuga, anche se i dirigenti sono sempre ben saldi al loro posto”, ha concluso.