Mario Giordano rivela che, in seguito alle inchieste di Fuori dal coro, la Procura di Roma starebbe indagando sull’ex ministro della Salute, Roberto Speranza. In realtà la Procura di Roma sarebbe ancora in attesa del via libera all’inchiesta da parte del tribunale dei ministri. Ma, secondo Giordano, “qualcosa si muove”.
“Dobbiamo avere la certezza che le nostre istituzioni sanitarie decidono nel nostro interesse e non nell’interesse delle case farmaceutiche – ha detto Mario Giordano durante la puntata del 22 novembre – E quindi abbiamo fatto questa grande inchiesta e qual è la notizia che siamo in grado di darvi in anteprima e in esclusiva? Proprio in base alla nostra inchiesta, il ministro Speranza è indagato per le bugie sui vaccini. La Procura di Roma, proprio grazie ai nostri elementi, ha aperto un’inchiesta contro l’ex ministro e contro l’ex direttore generale dell’Agenzia del Farmaco. Fra l’altro sono accuse pesanti: si va dal falso ideologico all’omicidio. Naturalmente è tutto da dimostrare, è un’inchiesta e nessuno è colpevole. Tra l’altro, per il ministro Speranza, dev’essere ancora dato il via libera all’inchiesta dal tribunale dei ministri. Ma si muove qualcosa, c’è uno spiraglio di luce e di verità”.
L’esposto era stato presentato nel maggio scorso dagli avvocati Angelo Di Lorenzo e Antonietta Veneziano di Avvocati liberi e portava la firma, oltre che di Ascoltami, il comitato che raggruppa oltre 4200 danneggiati da vaccino covid, anche dell’associazione Operatori sicurezza Associati, del sindacato Finanzieri Democratici (SFD), del sindacato di Polizia LES e di Laura Granato, già senatrice nella scorsa legislatura.
Si tratta di una notizia che ha del clamoroso e che potrebbe aprire scenari nuovi e insperati nella battaglia sul riconoscimento legale degli effetti avversi.