Per lo svolgimento di attività teatrali, musicali e di danza è stato previsto, nel bilancio regionale 2023, uno stanziamento complessivo di 9 milioni e 500 mila euro. Lo ha stabilito l’assessore alla Cultura e Spettacolo, Andrea Biancareddu che riconosce alle attività di spettacolo dal vivo, nelle sue diverse articolazioni di generi e di settori, un ruolo importante nella crescita culturale, nell’integrazione sociale e nello sviluppo economico dell’Isola con una innegabile incidenza del comparto spettacolo nel tessuto socio-economico regionale, anche in termini di ricaduta occupazionale.
“ Ricordo – dice ancora Biancareddu – che nel triennio 2020-2022, nella procedura per l’assegnazione del contributo si è dovuto tener conto dell’emergenza pandemica causata dal virus COVID-19, in quanto, l’attività del comparto dello spettacolo dal vivo ha subito importanti limitazioni nella fruizione degli spettacoli da parte del pubblico. Attualmente, cessata la fase emergenziale, la situazione sanitaria consente di riprendere l’attività in sicurezza ed è quindi opportuno riprendere il processo di assegnazione del contributo, come già avveniva in passato, con l’applicazione dei normali criteri.
I soggetti ammissibili, i requisiti di accesso al contributo regionale, i requisiti di accesso alla premialità, nonché alcuni aspetti concernenti le modalità di rendicontazione, sono stati oggetto di concertazione e di confronto nell’incontro, svoltosi nella mattinata lo scorso mese di aprile nella Sala Anfiteatro a Cagliari, con rappresentanti degli organismi del comparto dello spettacolo dal vivo e sono stati elaborati, anche sulla base delle proposte pervenute i nuovi criteri di erogazione. I contributi da erogare agli organismi beneficiari saranno calcolati, in parte sulla base della media contributiva degli ultimi tre anni e in parte sulla base della “premialità. Sino a 100 mila euro per gli Organismi di nuovo inserimento. Sino a 330 mila euro vengono destinati al finanziamento di progetti speciali derivanti dall’adesione ad accordi per progetti speciali con il MIC, di cui sino a 100 mila euro per i progetti di residenze artistiche nei territori, 100 mila euro per il progetto New Italian Dance platform – NID 2023 e 130 mila euro per i progetti finanziati dal MiC per le figure dei Centri di produzione della danza “Prime istanze triennali” riconosciuti e finanziati dal MiC nell’anno 2022. Per l’attribuzione dei contributi per l’attività di spettacolo dal vivo per gli Organismi storici che partecipano all’Avviso pubblico sono destinati oltre 9 milioni di euro.