Corsa per lo stadio ancora lontana dal traguardo: il Cagliari si aspettava tempi più veloci.
Anche se c’è sempre la speranza che la prossima riunione possa essere decisiva.
In ballo la realizzazione del nuovo impianto da 25mila posti (ma con la capienza che può essere estesa) al posto del vecchio Sant’Elia. Oggi si è tenuta una conferenza di servizi guidata dal servizio Valutazione di impatto ambientale della Regione.
Dalla dichiarazione congiunta del club rossoblù e del Comune emerge voglia di fare in fretta: “Nel corso della riunione sono stati analizzati tutti i punti relativi ai più dei mille elaborati tecnici del progetto. La conferenza si è chiusa con la decisione che la Regione trasmetterà al Comune il verbale della seduta, contenente l’elenco delle osservazioni. La stessa Amministrazione e il Cagliari Calcio, come proponenti, auspicano che la trasmissione del verbale arrivi nel più breve tempo possibile”.
Presenti in videoconferenza anche il Cagliari (dalla Domus) e il Comune. C’erano anche l’Ufficio Verifiche della Città metropolitana, il dipartimento di Cagliari di Arpa e l’Arpas, l’ufficio strutture complesse e ambiente della Asl di Cagliari.
Con loro presenti i progettisti di Sportium, la società alla quale è stato affidato l’incarico di “disegnare” il nuovo stadio.
Tre ore di conferenza. Presentate dai diversi enti richieste di approfondimento per arrivare al Paur, il documento che sostituisce il vecchio Via. Si attende ora che intorno a metà ottobre arrivi il verbale della riunione e tutti i singoli pareri: a quel punto i progettisti lavoreranno sulla base delle singole richieste. Nel frattempo si andrà comunque avanti. Solo una volta che verranno inviati tali approfondimenti, si convocherà la seconda seduta della Conferenza dei Servizi decisoria. Per il Cagliari presenti i tecnici, gli ingegneri Alessandro Gosti e Fabrizio Serra.