“Bloom Labs” è l’idea di impresa vincitrice della Start Cup Sardegna 2023, competizione organizzata dalle Università di Sassari e Cagliari per premiare i progetti più innovativi che mettano insieme ricerca e imprenditorialità.
Il gruppo vincitore, composto da da Stefano Mattu, Maddalena Torlini, Filippo Torlini e Silvio Piredda, ha presentato un progetto d’impresa che mira a creare laboratori completamente autonomi per la coltivazione di fiori tramite tecniche di indoor farming e vertical farming (coltivazione all’interno su più livelli).
Al secondo posto si è classificata “Drivehia”, di cui fanno parte Francesco Dettori, Mario Sedilesu e Pietro Zaccardo.
Si tratta di una piattaforma studiata per il settore del trasporto merci via terra che intende favorire la consolidazione del carico, ossia l’ottimizzazione del riempimento dei veicoli, tagliando i costi, riducendo le emissioni e aumentando i guadagni per le imprese.
Il terzo posto è stato assegnato a “e-Mago”, gruppo formato da Michela Melis, Mauro Franceschelli e Diego Deplano.
Il loro progetto di impresa è quello di sviluppare reti smart e architetture di coordinamento brevettate per l’incremento dell’energia condivisa e il risparmio in comunità energetiche.
I tre vincitori si sono aggiudicati premi in denaro e servizi per circa 20mila euro: al primo classificato 5mila euro offerti dal Banco di Sardegna; al secondo classificato 3mila euro messi a disposizione da Abinsula e Verde Vita; al terzo classificato 2mila euro concessi ancora da Abinsula e Verde Vita. A questi riconoscimenti si aggiunge lo “special prize” di Sardegna Ricerche.
Adesso le tre idee rappresenteranno la Sardegna al Premio nazionale per l’innovazione (Pni), la fase nazionale della competizione, che coinvolge circa 50 atenei italiani e il Cnr, in programma a Milano il 30 novembre e il 1° dicembre 2023.