Si svolgeranno mercoledì e giovedì prossimi (4 e 5 dicembre) a Oristano gli Stati generali dell’informazione in Sardegna. Un’occasione importante di confronto per i giornalisti sardi sul presente e il futuro della professione giornalistica e sulle condizioni nelle quali essa si svolge nella nostra Isola, sia per quanto riguarda le responsabilità connesse al diritto-dovere di informare correttamente, sia per l’aspetto della tutela del lavoro giornalistico, anche nelle nuove forme di comunicazione.
I lavori avranno inizio alle ore 9.30 di mercoledì 4 dicembre presso l’Hotel Mistral 2, via XX Settembre 34 e si concluderanno nella mattinata del giorno successivo. È previsto l’intervento dei rappresentanti nazionali e regionali di tutti gli enti che si occupano dei problemi della categoria.
Dopo i saluti del Sindaco di Oristano, nella prima giornata, sono previsti gli interventi della Presidente dell’Associazione della Stampa Sarda, Simonetta Selloni, del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi, della Segretaria nazionale della Federazione della Stampa, Alessandra Costante, del Presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli e poi del presidente del Consiglio Regionale, Piero Comandini, dell’Assessora regionale all’informazione Ilaria Portas e dell’Arcivescovo di Oristano, Mons. Roberto Carboni. Quindi prenderanno la parola i Presidenti di Inpgi, Casagit, del Fondo di previdenza complementare, del Gruppo Uffici stampa, dell’Ussi (giornalisti sportivi), il Segretario nazionale dell’Usigrai, e ancora i rappresentanti dei giornalisti precari, il segretario regionale dell’Ucsi (Unione cattolica della stampa), i rappresentanti dei giornalisti pensionati e di Giulia Giornaliste. Hanno assicurato la loro presenza anche i direttori dei due quotidiani sardi.
La comunità dei giornalisti, protagonista di iniziative importanti a tutela della propria indipendenza e quindi della possibilità di offrire un’informazione affidabile e credibile, intende interrogarsi sullo stato attuale della professione, fortemente condizionato dalla presenza dei nuovi mezzi, e sulle prospettive future. seriamente decisa a ribadire il proprio ruolo nella società.