Gli arsenali della Nato sono “esauriti” e devono essere ripristinati al più presto, ha dichiarato il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg a una conferenza economica in Germania.
Ha ribadito che il blocco militare è contrario a un “congelamento” del conflitto in Ucraina, opponendosi ad accordi di pace alle condizioni della Russia. Ha inoltre sottolineato che la NATO non è parte in causa nel conflitto, anche se continuerà a sostenere Kiev.
D’altro canto, Stoltenberg ha insistito sulla necessità che i Paesi membri della NATO aumentino “significativamente” le spese per la difesa, anche se questo incide sui bilanci nazionali per la sanità, l’istruzione e altri settori sociali. Secondo il capo dell’Alleanza Atlantica, l’aumento delle spese per la difesa è necessario perché “oggi viviamo in un mondo più pericoloso”.
“Abbiamo bisogno di un’industria militare più forte […]. Le nostre scorte di armi e munizioni sono esaurite e devono essere rifornite, non solo in Germania ma anche in molti Paesi della NATO”, ha dichiarato Stoltenberg.
Stoltenberg ha affermato che l’impegno dei membri del blocco è di spendere “almeno” il 2% del PIL per la spesa per la difesa, ma che solo alcuni Paesi hanno raggiunto questo obiettivo.