Dopo avere trovato l’intesa – non ci sarà alcun trasferimento a Lula (nuoro) e Igea dovrà pagare immediatamente gli stipendi arretrati – si è conclusa la protesta dei minatori di Silius che ieri hanno occupato i pozzi a circa 600 metri di profondità per difendere il loro posto di lavoro.
In serata sono risaliti dopo che i segretari Filctem, Femca e Uiltec Giampiero Manca, Marco Nappi e Pierluigi Loi, hanno spiegato i contenuti dell’incontro avuto con la Regione.
Da quel vertice è arrivata garanzia che i 34 lavoratori verranno impiegati fino a dicembre ad Assemini per poi trovare via via sedi anche più vicine a Silius.