Stop vendita bevande da asporto in occasione partite Cagliari

Divieto temporaneo di vendita per asporto di alcolici e non alcolici in occasione delle partite del Cagliari Calcio Con l’ordinanza, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda ha disposto, a partire da domenica 18 agosto, in occasione dell’esordo in serie A del Cagliari contro la Roma, il divieto temporaneo di vendita per asporto di bevande alcoliche e non alcoliche contenute in contenitori di vetro o in lattine nelle aree in prossimità dello Stadio Unipol Domus in occasione delle partite di calcio che si disputeranno a Cagliari.

Le gare sono quelle previste dal calendario del campionato di Serie A (stagione 2024/2025), dal calendario di Coppa Italia oltreché in occasione di tutti i recuperi delle partite di calcio non disputate, previste dal medesimo calendario e di tutte le amichevoli che saranno giocate nello stadio.

Il divieto decorrerà dalle due ore antecedenti l’inizio delle partite e si protrarrà per le due ore successive dal termine delle stesse.

Questo il dettaglio delle prescrizioni riportate nell’ordinanza:

• il divieto assoluto della vendita per asporto di bevande alcoliche e non alcoliche contenute in contenitori di vetro o in lattine.

• il divieto di vendita, per asporto si intende adottato nei confronti di tutti gli operatori commerciali e di tutti gli esercizi pubblici operanti, anche in forma ambulante, nelle aree sotto indicate in prossimità dello Stadio Unipol Domus: Via Pessagno, dalla bretella di immissione con la Via Campioni d’Italia a Via Caboto; Viale San Bartolomeo da via Campioni d’Italia a via Salvatore Ferrara; Via Salvatore Ferrara dalla rotatoria di via San Bartolomeo sino all’altezza del ponte sulla via Caboto e nel territorio da esse circoscritto; Area parcheggio “Cuore” e nelle strade ad esso perimetrali: area ricompresa all’interno del perimetro individuato dalla via Vespucci, via San Bartolomeo (tratto via Vespucci/via S. Ferrara), via Ferrara (tratto via S.Ferrara/immissione anello vecchio stadio S.Elia).

La violazione dell’ordinanza comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria nella misura da 25 e 500 euro.

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