La strage di Bologna ha creato e crea ancora un forte dibattito tra innocentisti e colpevolisti, tra garantisti e giustizialisti, infatti in maniera trasversale, sia nella destra che nella sinistra in tanti si sono espressi su questa tragico fatto.
Negli anni Novanta a sinistra nacque persino un comitato dal nome eloquente “E se fossero innocenti?” con parlamentari, intellettuali e giornalisti che sostenevano la tesi dell’innocenza di Francesca Mambro, Giusva Fioravanti e Luigi Ciavardini.
Il Comitato nacque il 19 luglio 1994 durante una conferenza stampa svolta alla Camera dei Deputati.
Nelle settimane scorse il giornalista bolognese Massimiliano Mazzanti ha scritto un nuovo libro sulla vicenda che vuole essere un modo per aprire un nuovo dibattito sulle sentenze e sui processi in corso.
Dal libro di Mazzanti emerge come la sentenza Bellini anziché fornire chiarimenti, ingarbuglia ancor più la vicenda ponendo ulteriori dubbi sulla strage di Bologna.