Il TourismA 2024, uno dei più prestigiosi eventi nel campo del turismo archeologico e culturale in Italia, ha recentemente concluso con grande successo di ospiti e pubblico la sua decima edizione impreziosita dalla presenza dei siti archeologici e culturali di Barumini.
Durante i tre giorni di intensa attività del ‘Salone Internazionale dell’Archeologia e dei Beni Culturali’, grazie a convegni, laboratori didattici, workshop, mostre e spazi espositivi, il Palazzo dei Congressi di Firenze è diventato il crocevia di appassionati e turisti desiderosi di scoprire le meraviglie del patrimonio culturale italiano.
In questo contesto, la Sardegna ha brillato grazie alle sue ricchezze storico-culturali rappresentate in particolare da Barumini con il suo sito ‘Su Nuraxi’, patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997, che ha catturato l’attenzione dei visitatori, offrendo un viaggio affascinante nel panorama storico-culturale dell’Isola. Per la partecipazione all’edizione 2024 la Fondazione Barumini Sistema Cultura ha condiviso l’esperienza di collaborazione con la Fondazione Pula Cultura Diffusa e hanno guidato le centinaia di turisti e curiosi alla scoperta delle straordinarie testimonianze del passato sardo.
All’interno della manifestazione, che ha offerto seminari, presentazioni e workshop su turismo culturale, beni culturali, archeologia, arte e ambiente, Barumini è stato al centro di grande interesse. I visitatori hanno affollato lo stand e chiesto alle operatrici e operatori della Fondazione tutte le informazioni sui siti di grande interesse turistico e storico. Oltre al celebre sito Unesco anche Casa Zapata e le numerose mostre e manifestazioni culturali organizzate a Barumini hanno suscitato vivo interesse.
Nel commentare la fortunata partecipazione alla manifestazione, Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura, ha sottolineato il significativo impatto che l’evento ha avuto nel promuovere il patrimonio culturale della Sardegna: “Questo successo non solo conferma l’importanza straordinaria del ricco patrimonio storico e culturale della nostra regione, ma evidenzia anche il ruolo cruciale che manifestazioni di tale portata svolgono nel valorizzare e rendere accessibili queste preziose testimonianze del passato”.
Lilliu ha ribadito anche l’importanza delle collaborazioni tra le varie realtà del panorama culturale sardo, sottolineando il valore della sinergia tra Barumini e Pula, che ha trovato nuova linfa proprio in questa occasione: “La riuscita collaborazione con Pula, già consolidata durante l’Expo del turismo in Sardegna, ha dimostrato che unendo le forze possiamo ottenere risultati straordinari nel promuovere il nostro straordinario patrimonio”.
Infine, per Lilliu “da questi eventi nascono nuove opportunità per lo sviluppo di nuovi canali turistici confermata dal vasto interesse dimostrato dai visitatori a eventi come il TourismA – continua – è emerso il potenziale straordinario di queste occasioni per promuovere il turismo culturale in Sardegna e creare nuove vie di accesso alle nostre meraviglie storiche e artistiche – conclude Lilliu – continueremo a perseguire questa strada per garantire che il nostro patrimonio sia ammirato e apprezzato da un pubblico sempre più vasto e diversificato”.