Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha confermato una sanzione di 1,35 milioni di euro inflitta da AGCOM a Twitter International Unlimited Company, proprietaria della piattaforma di condivisione di video “X”, per violazione del divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo. Questo articolo esplora le motivazioni della sanzione, le implicazioni legali e le reazioni delle parti coinvolte.
AGCOM ha rilevato nove violazioni, ognuna relativa a un account con la “spunta blu“, che pubblicizzavano siti di gioco e scommesse con vincite in denaro. La sanzione è stata inflitta in base al “Decreto Dignità“, che vieta la pubblicità del gioco d’azzardo per proteggere i consumatori dai rischi legati al gioco patologico.
Il TAR del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione cautelare della sanzione, ritenendo che il ricorso presentato non avesse sufficienti motivi giuridici validi. Il TAR ha inoltre sottolineato che gli intermediari di grandi dimensioni devono dotarsi di sistemi organizzativi adeguati, anche automatizzati, per prevenire la pubblicazione di annunci pubblicitari in violazione delle normative.