Sessanta auto bianche in corteo da piazza Giovanni XXIII al Comune: a Cagliari sciopero dei tassisti in concomitanza con lo sciopero del trasporto pubblico locale.
Con la colonna sonora dei clacson il serpentone di vetture ha attraversato la città, poi un presidio in via Rona per sollecitare un incontro con l’amministrazione, “Dobbiamo rivedere il regolamento dei taxi.
Anche per un adeguamento tariffario – spiega all’ANSA Giovanni Frongia di Casartigiani – siamo ancora fermi al 2017, ma nel frattempo i costi del carburante e della vita sono saliti”. Un capitolo a parte è quello delle nuove licenze: “Siamo i primi – spiega Frongia – a riconoscere che d’estate c’è qualche carenza. Ma non è giusto che i bandi per le nuove licenze siano calati dall’alto e imposti, vogliamo essere coinvolti anche noi”.
Poi ci sono i problemi di tutti i giorni. Ad esempio quello dei voli che non ci sono più: “Siamo passati dagli 80-100 collegamenti giornalieri estivi – racconta Riccardo Mascia di Confartigianato – ai 22 voli -dice, consultando dal cellulare il tabellone di arrivi e partenze- di oggi. La nostra attività si è drasticamente ridotta, almeno del settanta per cento”. Altro problema: “La segnaletica – spiega Frongia – sui tanti cantieri poco da dire, ci ritroveremo fra qualche mese con una situazione migliore, ma devono essere curati meglio corsie preferenziali, cartelli e tutti quegli accorgimenti che rendono più agevole lavoro e servizio”.