Teatro lirico di Cagliari, sciopero dei lavoratori e dure critiche della Cisl

“Normalmente il numero delle repliche rappresenta il livello di successo di uno spettacolo. In questo caso, però, l’ infinita replica dei problemi all’ interno del Teatro Lirico di Cagliari rappresenta solo l’insuccesso della sua Direzione”, denuncia in una nota Omar Marras, il segretario regionale della Fistel Cisl.

“Da mesi, la nostra organizzazione sindacale si sforza di costruire un percorso condiviso che porti alla soluzione dei problemi. Finora siamo stati inascoltati. Non c’è più tempo”, prosegue la nota.

“Un Teatro che ambisce ad essere un vettore di crescita culturale, sociale ed economica non può cancellare un programma estivo che avrebbe portato il Teatro in tante località della Regione, il cosiddetto decentramento, e mortificarsi con qualche piccola rappresentazione nella piazza antistante” … “Un Teatro che vuole valorizzare la professionalità degli artisti, delle maestranze e di tutti i lavoratori e le lavoratrici, non può escludere decine di lavoratori precari, finora impegnati nelle produzioni, e che resteranno a casa per tutta la durata del periodo estivo”, denuncia la Fistel Cisl.

“Un Teatro che vuole guardare al futuro non può ancora rimandare l’ adeguamento della propria pianta organica, secondo quanto indicato dal Ministero, e non può più sottrarsi alla necessità di dare, finalmente, una risposta ai lavoratori che, dopo anni di lavoro e dedizione, attendono la tanto agognata stabilizzazione. E’ per questa serie di motivi che in data 19 Luglio 2023, i lavoratori del Teatro Lirico di Cagliari si asterranno dal lavoro, aderendo allo sciopero proclamato dalla RSU”, prosegue Marras.

“Di fronte a questa situazione riteniamo che i lavoratori non possano e non debbano essere lasciati soli. Chiediamo alle istituzioni, Regione Sardegna e Comune di Cagliari, di dedicare la giusta attenzione ai problemi che stanno caratterizzando il Teatro Lirico di Cagliari, convinti che sia ancora possibile costruire quel percorso comune di cui parlavamo in premessa, con il solo obiettivo di salvaguardare e valorizzare l’ Istituzione Teatro Lirico e tutte le lavoratrici e i lavoratori che ne costituiscono il vero valore aggiunto”, conclude la nota di Omar Marras, il segretario regionale della Fistel Cisl.

 

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